Sondaggi politici, intenzioni di voto

Siamo sempre in attesa dei dati su Insieme per il Futuro di Luigi Di Maio. I dati sono riferiti a prima che M5S, Lega e Forza Italia facessero cadere il governo Draghi, iniziativa che avrà incidenza sul consenso.

Gianvito Pugliese

Il nostro riferimento è la Supermedia dei sondaggi che YouTrend realizza per l’Agenzia Agi, facendo la media delle proiezioni delle maggiori e più autorevoli istituzioni demoscopiche del Paese. Questa settimana: Euromedia (19 luglio), Piepoli (17 luglio), Tecnè (9 e 16 luglio) e SWG (11 e 18 luglio). Tra parentesi la data del o dei sondaggi.

YouTrend fa un raffronto percentuale a due settimane, come vedete nel grafico, mentre noi ad una settimana. I due confronti non divergono, ma si integrano.

Il posto di Primo partito lo mantiene Fratelli d’Italia con il 22,8% rispetto al 22,4%, a gg. 7 ed un un +0,4. Resta fisso il distacco dal Pd, che -in un recente sondaggio Ipsos per La7– sorpassa invece Fdi e torna primo partito.

Secondo il Pd che dal 21,7% sale a 22,1 e registra un +0,4, confermando -in questo sondaggio- il distacco dal primo partito fisso a 0,7.

Terza la Lega che dal 14,6% cala al 14,4. Un -0,2 ed ora dista da Fdi 8,4 contro il 7,8 della scorsa settimana e dal Pd 7,7 era 7,1.

Quarto il Movimento cinque stelle. Da 11,2 scende a 10,8 e segna un -0,4. Il partito di Grillo-Conte distava dalla Lega la scorsa settimana 3,4 ed oggi va a 3,6.

Quinta Forza Italia, in crescita crescita che da 8,8 torna all’ 8,4 totalizzando un -0,4%, e mantiene il distacco dal M5S al 2,4.

Sesta la Federazione tra Azione e + Europa che dal 5,1 scende al 4,9 con un -0,2.

Settima Italia Viva che dal 2,6 va al 2,7 un utile +0,1.

Ottava Italexit di Gianluigi Paragone ferma al 2,6%.

Noni i Verdi pure fermi al 2,2% che lavorano ad una coalizione con Sinistra italiana.

Diecimi Art.1+MDP, che dall’2,0 scendono all’1,9 con un -0,1 che le consente comunque di scavalcare Sinistra Italiana.

Undicesima Sinistra italiana che dal 2,0% scende all’1,8 totalizzando un -0,2.

Le coalizioni. Le nostre considerazioni sono ad oggi e non alla data dei sondaggi considerati. Nella coalizione di centrodestra il partito della Meloni cresce ed è saldamente primo, cosa non gradita al tandem Berlusconi-Salvini, sempre più affiatati. Ma la Meloni ha vinto il primo round, spingendoli a far cadere Draghi, complice il M5s di Conte. La leader di Fratelli d’Italia (FdI) chiede al tandem accordi preventivi sulla presidenza del consiglio in caso di vittoria alle elezioni del 25 settembre, ma i due prendono tempo. Il campo largo di Enrico Letta è definitivamente stato fatto franare da Conte, che ha consumato il primo killeraggio del governo Draghi, trovando -per perfezionarlo- la sponda di Lega e Forza Italia. Luigi Di Maio ed i suoi 62 parlamentari, in cerca di collocazione nello scenario politico pongono il nuovo soggetto “Insieme per il futuro” saldamente nell’area Draghi. Insieme per il futuro” a seconda dei vari sondaggi ultimi è dato dal 2,6 ad oltre il 4%.

E si va a votare senza alcuna modifica alla “legge elettorale”, nonostante il Parlamento (appena sciolto) sia stato ridotto di un terzo. Contro eventuali discussione e modifiche si era scagliata  l’ira funesta della Meloni. Articolo che contiene anche il richiamato sondaggio Ipsos.

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