Sondaggi politici, intenzioni di voto
Continua il testa a testa tra i primi due partiti
Gianvito Pugliese
Il nostro riferimento è la Supermedia dei sondaggi che YouTrend realizza facendo la media delle proiezioni delle maggiori e più autorevoli istituzioni demoscopiche del Paese. Questa settimana (Euromedia, Ipsos, Piepoli, SWG e Tecnè).
YouTrend fa il raffronto percentuale a due settimane, come vedete nel grafico, il nostro è ad una settimana. I due confronti non divergono, ma si integrano.
Il posto di Primo partito lo mantiene il Pd con il 21,2%, invariato da alcune settimane.
Gli tocca, come già la scorsa settimana, condividerlo con Fratelli d’Italia, anch’esso fermo al 21,2%.
Terza la Lega immobile che arresta la caduta e sale dal 15,7 al 16%. Un +0,3 provvidenziale. Dista dai primi due 5,2.
Quarto il Movimento cinque stelle fermo al 13,2. Otto punti dai primi due classificati.
Quinta Forza Italia da 8,6 ad 8,7 con un +0,1 ed il distacco dal M5S si riduce ancora e va al 4,5.
Sesta la Federazione tra Azione e + Europa dal 4,2 al 4,4 ed un +0,2 che la riporta a due settimane fa.
Settima torna Italexit che da 1.8% va al 2,3 crescendo di mezzo punto, un +0,5 che segna il miglior punteggio della settimana sia in termini assoluti, che relativi.
Ottava Italia Viva che scende al 2,3 dal 2,0 e +0,3%.
Noni i Verdi che salgono a 2,0 dal 1,8 con un +0,2%.
Decima Sinistra italiana che dal 2,1 va all’1,8 totalizzando -0,3.
Undicesimi Art.1+MDP che dall’1,9 scende all’1,7 con un -0,2.
Le coalizioni. Sempre nulla di significativamente nuovo. La coalizione di centrodestra da segnali di ricompattarsi in funzione delle elezioni, mentre Meloni è sempre più isolata dal tandem Berlusconi-Salvini. La crescita del campo largo di Enrico Letta continua ad essere minacciata da un Conte costretto ad equilibrismi tra le due anime dei 5 Stelle, che danneggiano sia il Movimento che la coalizione. Ora si è scoperto pacifista. Strizza l’occhio alla Lega, che a suo tempo li svuotò si consensi? Può darsi. Staremo a vedere gli sviluppi.
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