Sondaggi politici, intenzioni di voto
L’elezione del Presidente della Repubblica è deflagrata, facendo implodere la coalizione di centrodestra e con tensioni anche maggiori nel M5S. Nuove voglie di centro
Gianvito Pugliese
Il nostro riferimento, come è noto, la Supermedia dei sondaggi che YouTrend effettua facendo la media delle proiezioni delle maggiori e più autorevoli istituzioni demoscopiche del Paese (EMG, Euromedia, Piepoli, SWG e Tecnè). Questa settimana (con il compleanno del giornale) siamo in ritardo.
YouTrend fa il raffronto percentuale a due settimane come vedere nel grafico, il nostro paragone è ad una settimana. I due si integrano.
Primo partito resta il Pd col 21% ed un -0.3 rispetto al 27gennaio.
Segue Fratelli d’Italia col 19,8 ed un +0,4 (recuperando il -0,3 della settimana precedente ed aggiungendo un punto positivo). Il distacco dal Pd che era di 1,9, si riduce ad 1,3.
Terza la Lega col 17,6 ed un -0,7. Il distacco da FdI da 1,1 arriva a 2,2. Cresce anche nei confronti del Pd da 2 punti secchi si va agli attuali 3,4.
Quarto il Movimento cinque stelle che col 14,5 resta stabile. Ma è investito dallo tsunami del provvedimento del Trib. di Napoli. Rischio d’implosione dietro l’angolo,
Quinta Forza Italia che dall’8,4% scende a 8 segnando un – 0,4. Distacco dal M5S sale dal 6,1 al 6,5. Sembra finito l’effetto Berlusconi candidato al Quirinale.
Sesta la Federazione tra Azione e + Europa ancora stabile al 4,7%
Settima Italia Viva col 2,8% ed un +0.6 che riprende la posizione strappatale la settimana scorsa dall’avanzata dei Verdi
Ottavi i Verdi al 2,5 e +0, 2 insufficiente a mantenere la posizione strappata ad Italia Viva, che col suo + 0,6 l’ha ripresa autorevolmente.
Nona Sinistra italiana con il 2,2 ed un +0,3 che si mantiene al nono posto
Decimo Art.1+MDP con l’2% ed un +0,3.
Le coalizioni. Il discorso si complica.
Il Centrodestra: (Fdi+Lega+FI) alla prova del Colle si sfascia e perde Fratelli d’italia e dal 46,1% ora segna il 25,6% tra Lega e FI e 19,8 di FdI, Pur sommati sarebbero al 45,4 pari al -0,7. Al momento però la divisione è netta e non sembra sanabile perlomeno a breve.
Centrosinistra: (PD+M5s+Sinistra +Azione/+Europa +Verdi e +Italia Viva, che si è riavvicinata al Pd) salito al 48,6% grazie al riavvicinamento tra Pd ed IV. ora deve ricontarsi. Ed assai più difficile che nel centrodestra. PD e M5S resterebbero insieme a Sinistra e Art.1 mettendo insieme un 39,7.
Centro; la maggior parte dei cespugli di destra potrebbero confluirvi. mentre da sinistra potrebbero aderireAzione/+Europa e Italia Viva pari ad un 7,5i. I verdi, col 2,5% ,non sappiamo se di uniranno al centro o resteranno nel centrosinistra ed un centro che andrebbe dall’ 8 al 10,5% non è detto che non attragga Berlusconi, che con il suo 8% sarebbe il primus inter pares. Tutto da vedere.
Salvini spinge per la federazione “repubblicana” con Forza italia per recuperare insieme la primogenitura della destra. Berlusconi non ne sembra entusiasta.
Carte ancora tutte coperte e giochi tutti ancora da fare, mentre si approssima la legge elettorale in vista delle politiche della primavera 2023.
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