Macron e la Pace

Le proposte del Presidente francece per la Pace

Nunzia Zampino

Uno dei pochissimi leader europei ad aver mantenuto dall’inizio di questa guerra una posizione lucida, ferma senza mai essere ideologica è questo signore qui, il Presidente francese Emmanuel Macron.
Lo ha fatto, ancora una volta oggi, con pochi ma cruciali passaggi.
1) Sostenere l’Ucraina contro l’invasione.
2) Continuare a lavorare per la pace, non per la guerra, e per farlo è fondamentale non umiliare la Russia ed evitare di cedere in inutili revanscismi.
3) Proseguire con le sanzioni, ma evitare anche che il conflitto si espanda oltre.
4) Abbiamo una pace da costruire in futuro.
Costruire la pace significa lavorare per portare a un tavolo Ucraina e Russia. Con quali termini lo decideranno loro, e nessun altro.

In pochi, semplici, passaggi, tutto quello che dovrebbe fare oggi un’Europa coraggiosa, di pace e, soprattutto, autonoma e indipendente.
Può piacere o meno e sicuramente è criticabile, ma nessuno tra i grandi leader europei fino ad oggi, meno che mai Draghi , ha indicato questa strada in modo chiaro ed esplicito come Emmanuel Macron.
Tremano i polsi all’idea di chi e cosa abbiamo rischiato di avere oggi al suo posto.

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