M5S pensa a Conte per un rilancio.

Potrebbe mancar poco, ma l’ultima parola spetta a Grillo.

GP

 E’ solo ormai una questione di questione di giorni per avere la “bella sorpresa”, è la voce che circola tra i pentastellati. Inutile aggiungere che  l’ultima parola spetterà a Beppe Grillo. Ma sembra che sia proprio il fondatore del movimenti a pensare a Giuseppe Conte come il pilastro su cui appoggiare la  ‘rifondazione’ del Movimento 5 stelle.

Prima del faticoso sì al governo di Mario Draghi, il Movimento non aveva mai vissuto momenti tanto difficili, tra addii e ‘mal di pancia’. Grillo  starebbe pensando ad una svolta che veda coinvolto Giuseppe Conte. C’è chi è più dettagliato e parla di un azzeramento per poter ripartire ex novo, facendo salvi peraltro i principi i fondanti dei 5 stelle.

Non so se sia davvero questo ciò che frulla nella mente di Beppe Grillo o sia solo la fantasia di chi non si arrende a vedere il Movimento coinvolto in una caduta di cui non s’intravvede il fondo, ma se è vero che l80% dei parlamentari è favorevole a Conte sarebbe folle non far scendere in pista il cavallo di razza di cui il movimento dispone e riprendere a correre verso nuovi traguardi. Il Movimento non può ignorare quei sondaggi che davano fino a poco fa un neo partito fondato da Conte intorno al 16%. Certo una parte erano pentastellati, ma la maggior parte moderati che non s’identificavano ed ancora non si identificano con nessuno dei partiti attuali.

La domanda che molti si pongono è: “Cosa ne pensa Luigi Di Maio, o meglio come la prenderà?” A chi si pone la stessa domanda su Davide Casaleggio si risponde che non può interferire nell’organizzazione interna, non ha un ruolo che glielo consenta.

Giuseppe Conte tace e non si lascia andare ad alcuna dichiarazione. E’ perfettamente consapevole delle difficoltà da affrontare. Il momento è drammatico e difficile quanto mai prima. Alla perdita di consensi, che da primo partito per numero di elettori alle ultime elezioni politiche lo ha portato nei sondaggi a quarto, già da prima della espulsione dei parlamentari che non hanno votato sì al governo Draghi, si aggiungono i mal di pancia di quanti avevano incarichi di governo e non sono stati confermati e di qualche parlamentare “nostalgico” dei compagni appena perduti.

Il nuovo gruppo di ex pentastellati che dovrebbe utilizzare il vecchio simbolo di Italia dei Valori indubbiamente è una pericolosa calamita che potrebbe attirare quanti nel movimento non si sentono più a proprio agio. E’ ovvio, dunque, che Grillo pensi seriamente ad un rilancio per la sua creatura attualmente in difficoltà. Giuseppe Conte, dovrebbe essere agli occhi del comico genovese la persona più adatta. Pur perfettamente conscio del momento difficile, l’ex Presidente del Consiglio, uscendo da Palazzo Chigi no ha avuto un attimo di esitazione nel confermare la sua vicinanza al Movimento e sono cose che per Grillo ed i suoi seguaci contano non poco, senza tener conto dei tanti che, con tutto il rispetto dovuto a Mario Draghi, rimpiangono Giuseppe Conte e non hanno visto di buon occhio la sua uscita da Palazzo Chigi.

E Conte oggi è tornato all’Università di Firenze, dove è docente di diritto privato, per incontrare il rettore e tenere una lezione in streaming dal titolo ‘Tutela della salute e salvaguardia della economia’. Una sorta di sintesi delle sue recenti esperienze alla guida del Paese.

Sono solo indiscrezioni e premonizioni, fra qualche giorno vedremo insieme, care lettrici e lettori, se c’era qualcosa di vero o no.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.