La “scelta di campo” di Carlo Cottarelli tra progressisti e conservatori

E’ candidato di +Europa e Pd

La redazione

Carlo Cottarelli durante la conferenza stampa di Più Europa e Pd: “Ho accettato l’offerta che mi è stata fatta da Pd e Più Europa di essere un candidato comune per le prossime politiche. Per me è un passo importante, le prossime elezioni sono le più importanti che avremo per parecchi anni, si confrontano due visioni del mondo diverse, una conservatrice e una progressista, entrambe legittime, ma l’Italia deve decidere. Per me essere progressista vuole dire mettere al centro della vita politica la giustizia sociale come possibilità di crescita sociale che tutti debbono avere. E’ l’articolo 3 della nostra Costituzione. Serve una tassazione progressiva e non una flat tax che di progressivo non ha niente, essere progressista vuol dire guardare all’Ue come una entità politica che si deve sviluppare e non come a un capro espiatorio”.

In conclusione ha espresso “dispiacere” per l’uscita di Azione dalla coalizione di centrosinistra.

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