Albertini getta la spugna

La redazione.

Gabriele Albertini, dopo qualche ripensamento, ringrazia Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi (ricoverato al San Raffaele ed a cui augura pronta guarigione) ma per diverse ragioni personali è costretto a declinare l’invito a candidarsi a Sindaco di Milano.

Albertini aveva accolto la proposta fin dall’inizio con un certo scetticismo precisando che la moglie era assolutamente contraria ad un passo del genere. Albertini è stato Sindaco di Milano per due mandati nel 1997 e nel 2006. Oggi ricorreva il giorno del suo primo giuramento da Sindaco,

Ha dichiarato: “Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami. In questo giorno a me caro, che coincide con la data in cui nel 1997 ho giurato da sindaco per la prima volta, mi rivolgo ai concittadini milanesi, agli amici e sostenitori, ai leader del centrodestra: Matteo Salvini , Giorgia Meloni, e Silvio Berlusconi, al quale rivolgo con affetto un augurio di pronta guarigione. Vi devo una risposta dopo settimane in cui ho sentito l’affetto e il sostegno di voi tutti. Alcuni sondaggi m’avevano indicato come possibile candidato vincente nella imminente consultazione elettorale per la scelta del sindaco di Milano. Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami. Né voglio mantenere questa incertezza che potrebbe danneggiare il corso della campagna”.

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