Intervista a Loredana Capone

Abbiamo rivolto all’Assessore Regionale pugliese all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, alcune domande sulla situazione attuale dei settori di sua competenza, fra i più colpiti dal Covid-19.

Gianvito Pugliese

D. Le associazioni regionali di categoria del turismo sono in agitazione per la cancellazione della stragrande maggioranza dei voli Alitalia per e dalla Puglia fino ad agosto. Aggiunga i ritardi nell’alta velocità ed infrastrutture ferroviarie, indispensabili per il turismo incoming. Vuol fare il punto sui trasporti aerei e ferroviari e le iniziative della Regione Puglia in proposito?

R. Comprendiamo la preoccupazione ed è per questa ragione che da subito ci siamo attivati con Aeroporti di Puglia affinché fossero ripristinati al più presto i voli da e per Bari e Brindisi. E dal 1 luglio sono oltre 40 le rotte che riprenderanno a volare sui nostri aeroporti. Chiaramente stiamo lavorando perché questa base continui a implementarsi ancora di più, Alitalia, per esempio, si è già impegnata a raddoppiare la tratta per Roma. Non possiamo dirci ancora soddisfatti ma preferiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche perché consideriamo che fino a poco tempo fa non era affatto scontato che avremmo potuto ricominciare a muoverci tra le diverse regioni e ancor meno tra gli altri Paesi della zona Schengen che solo due settimane fa hanno ufficializzato l’apertura all’Italia a partire dal 15 giugno. La Regione e Aeroporti di Puglia stanno facendo tutto il possibile per essere vicini agli operatori del turismo, che sono certamente tra i più colpiti da questa terribile emergenza, dai collegamenti aerei a quelli su ferro e gomma. Nella prossima Giunta porteremo la delibera per collegare il Gargano agli aeroporti di Bari e Brindisi e proprio oggi abbiamo presentato con l’assessore Giannini il nuovo piano estivo per il Salento e la Valle d’Itria, con più tratte, autobus nuovi e più confortevoli e un biglietto unico che consentirà acquistando un biglietto in freccia o sui treni regionali di proseguire sui treni e i bus di Ferrovie del Sud est. Ma non solo abbiamo messo in campo tutta una serie di strumenti, dal microprestito con una percentuale di fondo perduto al Titolo II e un altro è in corso di approvazione. Insomma, non abbiamo la bacchetta magica ma siamo tra la gente ogni giorno e siamo qui per cercare di dare risposte concrete ai loro bisogni.

D. La Regione Puglia ha aperto per prima ad eventi in presenza nel settore congressuale (Mice), matrimoniale e simili, termale. Quali le iniziative regionali di promozione di prossima attuazione?.

R. Abbiamo pianificato una campagna  di comunicazione nazionale in partenza a luglio e stiamo anche costruendo una pagina dedicata sul nostro portale  viaggiareinpuglia. Inoltre, abbiamo ideato una Campagna di comunicazione nazionale per il rilancio della Puglia a seguito dell’emergenza covid, in partenza  sempre a luglio su stampa, web, tv.
Per quanto riguarda il wedding in particolare stiamo mettendo a punto iniziative a breve e medio termine per sostenere le strutture pugliesi che organizzano matrimoni ed eventi di respiro nazionale e internazionale che consentano di sviluppare il wedding tourism.

D. Passando ad altro argomento, ma altro fino ad un certo punto, la cultura o meglio le iniziative culturali e di spettacolo, importanti di per sè ma anche come sostegno al turismo, su quali iniziative regionali  concrete possono ad oggi contare? Il 21 giugno (festa della musica) è stato, piuttosto, un funerale.

R. Partiamo dal presupposto che per noi la cultura non è solo un sostegno al turismo, cultura è lavoro e in Puglia conta centinaia di operatori e migliaia di lavoratori. Non a caso l’assessorato oggi si chiama Assessorato all’Industria turistica e culturale. La cultura è una costola indispensabile per l’economia e la crescita della Puglia e in questo particolare momento storico può rappresentare un incredibile strumento di rilancio per i nostri territori. In questi anni abbiamo investito sulle infrastrutture e sul talento, due facce della stessa medaglia. Abbiamo immaginato biblioteche all’aperto, le abbiamo immaginate riempirsi di contenuti innovativi, moderni, ma anche capaci di valorizzare la nostra identità, la nostra storia. Volevamo che tornassero a essere non più solo stanze piene di scaffali bui e polverosi ma piazze piene di giovani, di famiglie, di turisti. Nasce da tutto questo il bando Community Library con cui abbiamo investito 120 milioni di euro per 124 biblioteche dal Gargano al Salento. E a questo sono seguiti quelli per gli attrattori culturali, per i teatri, per le sale cinematografiche, per i beni ecclesiastici, fino ad arrivare al bando street art dapprima finanziato con 150mila euro e per il quale sono riuscita a recuperare altri 3 milioni 850 mila euro dal Fesr per finanziare tutti e 91 i Comuni che avevano presentato istanza. Insomma la cultura è importante eccome, lo sono gli operatori, gli artisti. Ed è vero, con l’emergenza Covid non sono pochi i problemi da affrontare, soprattutto per le grandi restrizioni cui sono chiamati gli eventi pubblici. Come Regione abbiamo portato in Giunta un Piano straordinario per la cultura e lo spettacolo “Custodiamo la Cultura in Puglia” mettendo in campo oltre 17 milioni di euro per sostenere operatori e imprese. Un Piano che, in aggiunta alle misure fiscali e di sostegno al reddito e agli ammortizzatori sociali messi in campo a livello europeo, nazionale e regionale, vuole affiancare un sostegno a fondo perduto per evitare di disperdere l’immenso patrimonio costruito negli ultimi 10 anni, ad investimenti sulla produzione artistica, l’innovazione digitale, la formazione del pubblico, la programmazione per il 2021. È un incentivo a ripartire, insieme. Ma anche qui non abbiamo la bacchetta magica e probabilmente un riconoscimento maggiore alla categoria dovrebbe venire anche dal Governo nazionale. Perché quello che rivendicavano i lavoratori della musica il 21 giugno non è poi così sbagliato. La musica è lavoro, come tutti gli altri e come tale deve essere considerato. In Puglia, per esempio, proprio in questi giorni si sta svolgendo il Medimex D con una vasta attività di formazione della musica e presto saranno pubblicati i nuovi bandi a sostegno delle imprese e delle band.

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