Moldova: sventato tentativo di colpo di stato russo

Sventato un complotto di Mosca per destabilizzare il Paese ed instaurare un governo filo russo.

La redazione

Viorel Cernauteanu, capo della polizia moldava ha reso noto che è stato sventato un complotto ordito dal Cremlino. Arrestato un cittadino russo entrato in Moldova il 9 marzo. Il complotto è stato scpoperto grazie ad un agente della polizia moldava che operava sotto copertura,

Il russo arrestato, non era certo la prima volta che entrava in Moldova. Lo aveva fatto recentemente molte volte in quanto incaricato da Mosca dell’addestramento dei sabotatori che avrebbero dovuto provocare disordini e panico nel Paese.

Gli agenti russi, non si sa ancora se agli ordini del GRU (servizio segreto militare) o della FSB (servizi segreti politici), operavano attraverso dieci gruppi di dieci persone ciascuno addestrate per azioni di destabilizzazione. Ai dieci reclutatori, sette dei quali arrestati, sarebbero stati dati dal Cremlino 10mila dollari in cambio dell’organizzazione in Moldova di rivolte anti governative.

Sul canale Telegram della polizia moldava si vede un video che ritrae fasi dell’addestramento, ripreso da una telecamera nascosta.

Contemporaneamente il partito filorusso Shor ha tenuto a Chisinau una manifestazione di protesta contro il governo moldavo accusato di russo fobia. Durante la manifestazione ci sono stati scontri con la polizia.

Maia Sandu, presidente moldava, unitamente ai servizi americani e ucraini ha denunciato alla pubblica opinione della Modova le manovre russe di destabilizzare della piccola ex repubblica sovietica. Manovre finalizzate ad installare un regime filorusso e fare dei moldavi degli schiavi dei russi,  

 La piccola Modovia compresa tra Romania e Ucraina, si è candidata ad entrare nell’Ue. Nl suo territorio vi è un’ autoproclamata repubblica filorussa, la Transnistria, dove sono di stanza dai millecinquecento ai duemila militari di Mosca.

Quanti fino ad oggi hanno provato a negare le mire espansionistiche di stampo ottocentesco dello zar Vladimiro I ora sosterranno che è tutto frutto della perfida propaganda occidentale che per Pasqua vuole sacrificare l’agnello Vladimiro. Non credo alla minima buonafede di costoro, anche perché Putin ed il suo ventriloquo Medvedev non fanno mistero che l’impero di Vladimiro I , l’Eurasia aperta, dovrà estendersi da Lisbona a Vladivostok. Parole scritte e mai smentite da Dmitrij Medvedev.

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