La Russia sta invadendo l’Ucraina

Non si sono limitare alle sole repubbliche indipendenti di Donetsk e Luhansk, ma sono sbarcati nelle città portuali meridionali di Odessa e Mariupo e stanno attaccando le città ucraine.

Gianvito Pugliese

Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba (in foto di copertina) in un tweet afferma che Putin ha lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina e sta prendendo di mira le pacifiche città ucraine con attacchi armati.

Traduzione del testo: “Putin ha appena lanciato un’invasione su vasta scala dell’Ucraina. Le pacifiche città ucraine sono in sciopero. Questa è una guerra di aggressione. L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin. Il momento di agire è adesso“.

Interfax Ukraine riferisce di attacchi missilistici contro strutture militari in tutta l’Ucraina e che le truppe russe sono sbarcate nelle città portuali meridionali di Odessa e Mariupol e che il personale ed i passeggeri stanno evacuando l’aeroporto Boryspil di Kiev.

Putin aveva cercato di mistificare e giustificare l’ingresso delle sue truppe nelle regioni separatiste di Donetsk e Luhansk, riconoscendole unilateralmente, che per il diritto internazionale non conta nulla, e “inviando una forza di pace”. Oggi scopre la sua faccia e svela le sue mire sull’Ucraina, che o deve sottostare ai suoi diktat o viene invasa ed occupata militarmente.

Bugiardo matricolato, formatosi alla scuola del KGB ora che ha aggredito un Paese sovrano senza alcuna valida ragione, dopo aver negato di averne l’intenzione fino a ieri, va distrutto con le sanzioni ed, occorrendo, fermato subito militarmente. Non ripetiamo gli errori che abbiamo commesso con Hitler. Non mi stancherò di ripeterlo, sono in ballo milioni di morti se questo dittatore sanguinario on viene fermato e posto in condizioni di non nuocere.

Non amo e non voglio fare la caccia alle streghe, ma è ora di identificare in occidente personaggi dichiaratamente “sul foglio paga di Putin e dell’ex Kgb”, oggi SVR (Servizio di intelligence estero) e l’FSB (Servizio di sicurezza federale). Mentre il GRU (Direzione Centrale dell’Intelligence Militare), mantiene invece il medesimo nome dell’epoca sovietica.

Non sono meri inoffensivi simpatizzanti di Putin, anche se vogliono farlo credere, ma persone accalappiate per avidità di denaro o per ottenere appoggi alla scalate al potere, politico o finanziario che sia. Magari anche avide di denaro e potere. Sono spie, e oggi l’occidente è moralmente, se non ancora materialmente, in guerra con Mosca.

Per interventi utilizzare il “Lascia un commento” o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it o direttore@lavocenews.it. Per seguirci su Facebook potete mettere il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it. Grazie.