Il mondo in realtà è piccolo.

Anidride solforosa dell’Etna sovrasta la Cina.

GP

Quando ho letto la notizia che Vi trasmetto e cioè che la nube di anidride solforosa dell’Etna ha raggiunto il cielo sopra la Cina, come mostrano chiaramente le immagini del satellite, mi è tornata alla mente la famosa frase “Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo“, tratta dal film di fantascienza The Butterfly Effect (2004) di Eric Bress e J. Mackye Gruber.

Certo le eruzioni vulcaniche dell’Etna non sono una cosetta da poco come il battito d’ali di una farfalla, ma la considerazione che il mondo è talmente piccolo che tutti indistintamente, nessuno escluso, abbiamo l’obbligo morale verso l’umanità intera di ridurre drasticamente le emissioni nocive e quelle inquinanti. La terra è una ed una sola. Anche se gli scienziati hanno recentemente scoperto un pianeta teoricamente in grado di permettere all’uomo di viverci, c’è “un piccolo” problema di distanza, mille quattrocento anni luce dal sistema solare.

La terra ha corso e corre ancora rischi di distruzione incalcolabili. Le foreste non sono sufficientemente protette e in taluni stati il disboscamento continua ad essere incontrollato. L’inquinamento è lontano dall’arrestarsi e regredire. Passi avanti se ne sono fatti e molti, ma è ancora poco.

Il fatto che gli effetti del parossismo del 4 marzo e poi del 7 marzo, partito dalla Sicilia abbia raggiunto i cieli della Cina dovrebbe spingere l’uomo a stringersi in un abbraccio mondiale a difesa della terra, correndo ai ripari per rimediare a tutti quei danni che abbiamo arrecato al nostro pianeta. C’è sicuramente ancora la possibilità di rimediare, ma occorre far presto.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.