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Vite Partigiane: un progetto di ricerca dell’Ampi di Bari

La Redazione

Ogni nome inciso su quella lastra di marmo, all’ingresso del Comune di Bari, racchiude in sé memorie e ricordi, fatti eroici e atti di coraggio, tenerezza e rimpianto e poi il lutto e l’orgoglio dei familiari. Un patrimonio sentimentale oltre che storico, che rischia di andare perduto col tempo. Chi erano, dove hanno combattuto, come hanno vissuto la Resistenza al nazifascismo i partigiani baresi? A queste domande l’Anpi di Bari vuol dare risposte con il progetto di formazione e di ricerca dal titolo: “Vite partigiane di Bari e provincia”. Finalità del progetto. Il progetto mira ad approfondire la conoscenza della storia dell’antifascismo e della Resistenza, gli episodi di opposizione alla dittatura fascista e di lotta alla occupazione tedesca in Puglia e in particolare in Terra di Bari, nonché a ricostruire profili biografici di partigiani e partigiane provenienti dal territorio di Bari e provincia, con le metodologie e le tecniche della ricerca storica.

Testo integrale del bando

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Come posso candidarmi? L’iniziativa è aperta a giovani under 34, che abbiano i requisiti di cui all’art 2 del bando, che possono aderire entro il 30 settembre. Che aspetti a candidarti? La partecipazione è gratuita.

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Forma e Sostanza del progetto? Il progetto è articolato in due fasi: una parte formativa rivolta ad un massimo di 36 partecipanti, al termine della quale saranno selezionati i dodici ricercatori da impegnare nella seconda fase, destinata alla ricerca e che consiste in un lavoro di gruppo finalizzato a restituire nei tratti essenziali il contributo dato alla Resistenza da alcune figure di partigiani e partigiane baresi.Le lezioni sono organizzate in quattro moduli tematici: Fascismo, storia e caratteri; Storia dell’antifascismo e della Resistenza in Italia; Antifascismo e Resistenza a Bari e in Puglia; Vite partigiane, fonti e metodi di ricerca.

Chi saranno gli esperti ed i docenti coinvolti? Per la formazione dei giovani ricercatori, l’Anpi organizza una serie di lezioni, per un totale di 26 ore, affidate a docenti universitari, storici, esperti delle tecniche di indagine d’archivio e delle fonti. L’attività didattica è coordinata da Nicola Signorile e indirizzata da un comitato scientifico composto da: Giuseppe Cascione, Lea Durante, Mario Gianfrate, Antonella Lovecchio, Pasquale Martino, Ferdinando Pappalardo e Mario Spagnoletti. Fra gli altri docenti invitati: Lucia De Crescenzi, Eleonora Forenza, Carlo Greppi, Fabrizio Fiume, Pati Luceri, Pasquale Trizio.

Quando inizia il corso? La prima lezione il 5 ottobre nel salone della Fondazione Maierotti, in via Volpe 4, nel rispetto delle procedure anti-covid. Il programma didattico e la scheda sintetica del progetto sono in calce al bando.

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Per info contatta l’indirizzo email: vitepartigiane_anpi@libero.it o scrivici sulla pagina!

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