Vaccinazione alla protesi, nulla c’è chi si fa inoculare 10 dosi

Il neozelandese assumeva dietro compenso l’identità di altre persone che volevano evitare le restrizioni per i non vaccinati

La redazione

Quando abbiamo letto dell’odontoiatra che si è presentato all’hub vaccinale di Biella con una protesi farlocca, sperando di bypassare il vaccino ottenendo però il pass, e riprendere così indisturbato a praticare l’attività sanitaria, pensavamo di aver visto e descritto il top.

Neanche per idea, infatti un cittadino neozelandese si è inoculato 10 dosi di vaccino contro il Covid-19 in un giorno. Il truffatore,  dietro compenso, assumeva l’identità di altre persone che volevano evitare le restrizioni per i non vaccinati senza sottoporsi all’immunizzazione. 

Lo riferisce la testata neozelandese ‘Stuff’.

Il Ministero della Salute della Nuona Zelanda ha invitato l’autore della truffa a farsi visitare prima possibile da un medico. Non è infatti noto quali siano gli effetti di dosi multiple del vaccino assunte contemporaneamente, ed è fondato il timore che possa subire conseguenze negative del suo stato di salute.

La truffa è stata agevolata dal latto che in Nuova Zelanda non chiedono documenti a chi si vaccina, ma al massimo un’autodichiarazione. E’ probabile, che dopo questo episodio questa prassi cambi radicalmente, ma al momento non se ne ha notizia.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail  info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo  lavocenews.it grazie.