USA pronti a mandare i terribili MLRS, l’ira di Putin
MLRS la svolta nella guerra Russia Ucraina
Lidia Petrescu
I missili Usa per sostenere la guerra dell’Ucraina scatenano l’ira di Putin, che in quella scelta ci vede due cose: un serio intralcio tattico alla sua avanzata in Donbass ed un’ingerenza ulteriore da parte del Paese capofila della Nato. L’amministrazione guidata da Biden è, infatti, pronta a mandare i terribili MLRS ed il Cremlino annuncia ripercussioni serie per chiunque invia armi avanzate a supportare le truppe ucraine. I sistemi missilistici avanzati a lungo raggio che gli Usa stanno per inviare in Ucraina sono in procinto di essere operativi già la prossima settimana.
Il protocollo prevede la fornitura del Multiple Launch Rocket System, o MLRS, un’arma statunitense in grado di sparare razzi multipli in sequenza molte miglia più lontano delle attuali capacità ucraine e anche di quelle russe. E le reazioni di Vladimir Putin e del suo entourage non si sono fatte attendere: il Cremlino ha avvertito che qualsiasi Paese che fornisca armi avanzate all’Ucraina dovrà affrontare dure ripercussioni, come aveva già detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov sentenziando che l’Occidente ha “dichiarato guerra totale” alla Russia.
La decisione di inviare i MLRS a Kiev è stata presa nel corso di un incontro a porte chiuse a Capitol Hill. Circostanza nella quale i funzionari del Dipartimento di Stato hanno affermato che alcuni loro colleghi della Casa Bianca temevano che fornire all’MLRS una portata di oltre 180 miglia potesse portare l’esercito ucraino a lanciare razzi nel territorio russo e causare una forte escalation. Ed è un bel problema è non solo appannaggio di Mosca, nel senso che negli Usa ci sono frange politiche che non gradiscono la continua escalation nel conflitto fra Russia ed Ucraina.
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