Settanta soldati ucraini uccisi dai razzi, l’enorme colonna russa va a Kiev

Le atrocità russe che emergono quotidianamente fanno aggiungere alle sanzioni degli Stati occidentali, quelle delle grandi aziende, dello spettacolo e dello sport.

Gianvito Pugliese

Oltre 70 militari ucraini sono stati uccisi da un attacco missilistico russo. A loro si sommano decine di civili sono morti in bombardamenti “barbari” mentre un enorme convoglio militare russo, lungo più di sessantacinque Kilometri si avvicinava alla capitale Kiev.

La feroce e determinata resistenza ucraina sul terreno ha finora negato a Vladimir Putin i primi vantaggi decisivi, quando già dalla scorsa settimana ha lanciato il più grande assalto a uno stato europeo dalla seconda guerra mondiale.

La Russia ha ammassato un convoglio di veicoli corazzati, carri armati e altre attrezzature militari che si estende per circa 40 miglia (64 km), intercettati via satellite dalla società statunitense Maxar.

L’avanzata russa su Kiev ha fatto pochi progressi nelle ultime 24 ore, probabilmente a causa delle continue difficoltà logistiche“, sostiene oggi il ministero della Difesa britannico. ed aggiunge che la Russia ha aumentato l’uso dell’artiglieria: “L’uso dell’artiglieria pesante nelle aree urbane densamente popolate aumenta notevolmente il rischio di vittime civili”

Le forze russe stanno attaccando su più fronti ed un bombardamento di Kharkiv, la seconda città del Paese, ha ucciso dozzine di civili.  Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. su Facebook: “Attacchi di razzi barbari e MLRS (sistemi a lancio multiplo) di città pacifiche sono la prova che non sono più in grado di combattere gli ucraini armati”.

Lo stato maggiore ucraino sostiene che le perdite russe ammontano a 5.710 membri del personale, 29 aerei distrutti e danneggiati, così come 198 carri armati.

Non ci sono verifiche indipendenti di queste cifre.

Putin deve affrontare le sanzioni che ormai arrivano anche da Paesi impensabili, come la Svizzera, e l’impatto sistemico delle stesse che ha portato a un crollo di quasi il 30% del rublo.

Gli Stati Uniti e i loro alleati, come è noto, hanno imposto sanzioni alla banca centrale russa, alle sue principali imprese, oligarchi e funzionari, incluso lo stesso Putin, e hanno escluso alcune banche russe dal sistema di pagamenti internazionali SWIFT.

Lunedì la Turchia membro della Nato, ha avvisato Mosca e Kiev a Mosca non inviare navi da guerra attraverso il Bosforo e lo stretto dei Dardanelli che separano il Mar Nero dal Mediterraneo. Di fatto imbottigliando la flotta russa del Mar Nero. 

Washington, al momento, esclude l’invio di truppe per contenere l’invasione russa e le stragi di massa, ma la pressione dell’opinione pubblica dopo le stragi di civili diventa sempre più decisa.

Un'ambulanza è vista attraverso il finestrino danneggiato di un veicolo colpito da proiettili, mentre l'invasione russa dell'Ucraina continua, a Kiev, Ucraina, 28 febbraio 2022. Jedrzej Nowicki/Agencja Wyborcza.pl via REUTERS

Ma gli Stati Uniti e i loro alleati stanno invece inviando armi a Kiev, avendo Volodymyr Zelenskiy avvertito che la capitale era costantemente minacciata: “Per il nemico, Kiev è l’obiettivo chiave. Non abbiamo permesso che interrompessero la difesa della capitale e ci mandano dei sabotatori… Li neutralizziamo tutti”.

Zelenskiy ha concluso che la Russia, che definisce le sue azioni in Ucraina una “operazione speciale”, ha preso di mira una centrale termica che fornisce elettricità a Kiev, una città di 3 milioni di persone.

Una ragazza guarda attraverso il finestrino di un autobus quando arriva ad Atene, dopo essere fuggita dall'operazione militare russa contro l'Ucraina, ad Atene, in Grecia, il 1° marzo 2022. REUTERS/Costas Baltas

I gruppi per i diritti umani e l’ambasciatore dell’Ucraina negli Stati Uniti hanno accusato la Russia di utilizzare bombe a grappolo e bombe a vuoto. Nessuna conferma o smentita.

La Russia afferma che le sue azioni non sono finalizzate ad occupare il territorio ma a distruggere le capacità militari dell’Ucraina e catturare “pericolosi nazionalisti”.

PULLOUT DEL SETTORE PRIVATO

Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, più di 500.000 persone sono fuggite dall’Ucraina.

Sta crescendo il flusso di società che si ritirano dalla Russia.

Le compagnie petrolifere Shell, BP e la norvegese Equinor hanno dichiarato che abbandonano la Russia, lasciando l’economia russa sul lastrico.

Le principali banche, compagnie aeree e case automobilistiche hanno interrotto le partnership.

Mastercard ha affermato di aver bloccato più istituti finanziari dalla sua rete di pagamento a seguito delle sanzioni contro la Russia e Visa si accinge a seguirne l’esempio.

Anche cultura e sport contribuiscono all’isolamento russo..

Tre grandi studi, Sony, Disney e Warner Bros., annunciano la prossima sospensione dei film in uscita in Russia, mentre la FIFA ed il Comitato Olimpico Internazionale hanno lasciato la Russia per impedire alle squadre e agli atleti russi di competere. 

Ed a Putin, che è orgoglioso dell’atletismo ed è appassionato di arti marziali, è stata tolta la cintura nera onoraria del World Taekwondo.

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