Roberto Speranza: “15 milioni per famiglie dei sanitari morti”

“Giusto riconoscimento a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la nostra salute”

Gianvito Pugliese

Oggi, in un post su Facebook, il ministro della Salute, Roberto Speranza, annunzia: “abbiamo stanziato 15 milioni di euro per le famiglie dei professionisti sanitari che hanno perso la vita a causa del Covid. È un giusto riconoscimento che l’Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi”

Benissimo, un plauso incondizionato al governo, ma ……..

C’è un ma e si tratta del fatto che una settimana fa il Senato della Repubblica italiana ha bocciato nel “Decreto Ristori” l’emendamento che avrebbe dato un risarcimento di centomila euro ai familiari dei sanitari morti per il Covid. L’Ordine di medici aveva protestato vivacemente e chiesto l’intervento di Speranza.

Alla fine il Governo ha messo una pezza sull’infamia compiuta dai nostri senatori, quelli della mensa ad 11 euro pranzo completo. Ed ha fatto non bene, ma benissimo. Resta il cortocircuito istituzionale di una maggioranza bulgara ma eterogenea che sostiene il governo solo sulla carta, perché mentre il Governo procede in una direzione, il Parlamento se ne va per altre misteriose vie.

Inutile mi ripeta, chi è interessato alla situazione politica del Paese ha qui sopra il collegamento con due articoli di oggi in merito, che può leggere, se non l’ha già fatto. Chi non è interessato al contesto politico ma solo all’avvenuta riparazione del torto subito dalle famiglie dei sanitari deceduti di Covid, trova qui le risposte.

Quello che Speranza, nell’euforia del momento, non dice è quanto viene stanziato per ciascuna vittima. Penso si tratti di quegli stessi centomila euro bocciati in Senato, ma Speranza non lo dice ed io non lo so per certo. Vi informerò appena ne saprò qualcosa di più.

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