Risposta di Mosca alle accuse di Navalny.

Mosca reagisce alle accuse di Navalny e dell’Ue, ma lo fa tardi e male

GP

Era prevedibile. Le accuse di Navalny che ha riportato all’ettenzione del mondo le responsabilità di Putin nell’avvelenamento del suo oppositore politico, di cui ieri abbiamo dato ampia notizia, hanno suscitato non solo la prevedibile reazione di Mosca che ha accusato Navalny di soffrire di manie di persecuzione, ma una meno scontata reazione sul piano diplomatico.

Per quanto risibile sia l’accusa rivolta dal Cremlino all’oppositore politico, il maniaco inventa e vede attentati dove non ci sono, Navalny invece non solo fu avvelenato senza ombra di dubbio, ma per diverso tempo gli è stato impedito di lasciare la Russia. Quando gli fu permesso di lasciare il Paese e farsi curare in una clinica tedesca accadde l’imprevedibile. Nonostante il tempo decorso rendesse, secondo i medici russi non accertabile la causa del malore di Navalny la tecnologia diagnostica tedesca rilevò inconfutabilmente tracce di avvelenamento con sostanze non comuni ed in possesso degli 007 russi. Angela Merkel fu durissima im proposito ed accusò Putin senza mezze misure di essere il mandante del tentato assassinio.

Seguirono provvedimenti della Germania, Francia e Svezia che ottennero sanzioni europee nei confronti di diversi alti funzionari russi dichiarati sgraditi. La Russia incassò, evidente non a cuor leggero, quelle sanzioni che equivalevano ad una dichiarazione di piena colpevolezza del Premier russo.

Oggi il Ministro delle Esteri russo ha convocato gli ambasciatori dei tre Paesi europei annunciando sanzioni contro alcuni funzionari europei in risposta alle misure restrittive imposte dall’Ue ad alcuni alti dirigenti di Mosca. La diplomazia russia, lo diciamo senza mezze parole, è veramente stupida e ridicola. La risposta estremamente tardiva alle sanzioni contro propri funzionari e più patetica della risibile accusa di mania di persecuzione. Sa tanto di quelle reazioni, squisitamente malavitose, al fatto che venga rispolverato un crimine commesso e che si voleva fosse sepolto nell’oblio. In parole povere: la storia non è finita? L’occidente non tace? Allora di prepari alle ritorsioni, perchè tanto noi pudore non sappiamo cosa sia.

Una brutta pagina, in un mondo che ha bisogno di ben altri leader. he necessita di solidarietà globale, impossibile da ottenere finchè al vertice di Paesi ci saranno dittatori più o meno sanguinari.

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