Pordenone: no vax all’assalto dell’ospedale

La Polizia li blocca e ferma un centinaio di persone

La redazione

Forse si sono ispirati agli assalitori di Capitol Hill i no vax che si sono diretti verso l’ospedale di Pordenone per occuparne la direzione sanitaria. L’occupazione era motivata, secondo loro, dalla necessità di sostenere il personale sanitario sospeso dal servizio nella giornata dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per alcune categorie.

Si sono, quindi, dati appuntamento via social dinanzi all’ospedale per procedere all’occupazione. Non si aspettavano che la Digos della questura della Destra Tagliamento, una zona montana sulle dolomiti nella parte occidentale della Provincia di Udine, desse l’allarme al questore di Pordenone che ha disposto ben tre distinti servizi di sicurezza all’ospedale civile, la cittadella della salute dove è attivo il polo vaccinale e presso la direzione generale dell’azienda sanitaria.

Così quando i no vax si sono riuniti nella piazza antistante l’ospedale, pronti a procedere all’occupazione, mentre il loro leader si preparava a gridare: “al mio via scatenate l’inferno!” si sono visti bloccare dalle Forze dell’ordine, con i poliziotti che rilevavano le loro generalità e li invitavano ad allontanarsi. Un solo no vax  è stato portato in questura. perché ha rifiutato l’identificazione e continuato a non indossare la mascherina, ottenendo di essere sanzionato. Tutti gli identificati saranno denunciati per manifestazione non preavvisata. Inoltre, a vario titolo, perseguiti per le violazioni in materia di Covid che sono emerse a carico di ciascuno.

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