Polonia ed Lituania pronte ad aiutare Kiev senza se e senza ma

Non hanno dubbi i Paesi ex Patto di Varsavia o ex Urss. Hanno provato il dominio dei russi e non sono disposti al bis.

Gianvito Pugliese

La Polonia non ha dubbi e si dichiara: “pronta ad aiutare l’Ucraina a sconfiggere la Russia“. Il presidente polacco, Andrzej Duda, in occasione della visita a Leopoli (Ucraina), per incontrare i presidenti ucraino e lituano, ha annunciato l’invio degli ambiti carri armati Leopard2, di fabbricazione tedesca.

Ne darà all’Ucraina quattordici unità e di è augurato che gli altri Paesi occidentali facciano altrettantoo.

Gitanas Nauseda, presidente lituano, ha, sa sua volta, annuncisto la consegna dei sistemi antiaerei Zenit e munizioni relative .

E se Zelensky ha ringraziato per la visita e gli aiuti aiuto, il suo consigliere, Mykhailo Podolyak, ha reso noto che: “L’Ucraina vincerà la guerra quest’anno, se l’Occidente invierà missili a lungo raggio per indebolire la retroguardia russa” ed ha assicurato che “non sarebbero stati usati per attaccare il territorio russo.

L’Ucraina teme che la Bielorussia ceda alle pesanti pressioni di Putin ed ha invitato gli alleati a prepararsi a un’estensione del conflitto. 

Minsk sinora ha resistito alle pressioni russe e si è astenuta dall’entrare in guerra, ma le esercitazioni militari congiunte di russi e bielorussi sono guardate con sospetto e timore dall’altra parte del confine.

D’altra parte la preannunciata mobilitazione di mezzo milione di russi che Putin vorrebbe, fa pensare alla necessità del Cremlino di disporre di uomini (carne da macello) sufficienti a poter aprire anche altri nuovi fronti.

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