Per Shmuel Peleg mandato di cattura internazionale

Chiesto ed ottenuto dalla Procura di Pavia anche per l’autista dell’auto che portò Eitan in Svizzera

La redazione

La Procura di Pavia ha motivato il mandato di cattura col pericolo di reiterazione del reato di sequestro di persona a danno del piccolo Eitan, che ora si trova in Israele ma affidato alla zia Aya.

I giudizi si accumulano e si moltiplicano nella vicenda che ha visto involontario protagonista il piccolo Etan, unico sopravvissuto nella tragedia del Mottarone (in foto), che nella circostanza perse i genitori ed il fratellino minore Tom.

Il mandato di cattura internazionale è stato emesso sia nei confronti del nonno materno, Shmuel Peleg, che del cinquantenne Gabriel Abutbul Alon, autista della vettura usata per il rapimento, appartenente alla compagnia militare privata denominata ‘Blackwater. Prova sufficiente proprio quest’ultima di un rapimento premeditato e pianificato nei minimi dettagli, avvalendosi di un mercenario.

Per il rapimento è inquisita anche la nonna materna, ex moglie del Peleg, che non è stata però oggetto del provvedimento cautelativo.

E mentre Peleg ha presentato alla Corte distrettuale di Tel Aviv ricorso contro la sentenza della giudice Iris Ilotovic-Segal che, nell’ambito della Convenzione dell’Aja sulla sottrazione internazionale di minori, aveva dato ragione alla zia, paralizzando fino a decisione della Corte adita il trasferimento del bimbo in Italia, in Italia si moltiplicano i giudizi promossi dai nonni materni contro la zia Anya.

Dinanzi al Tribunale di Pavia hanno chiesto l’immediata sospensione della nomina di Aya come tutrice legale, decisione che venne adottata dal Tribunale di Torino e poi confermata da un giudice a Pavia ai primi di agosto. Vorrebbero un pro-tutore, ossia un avvocato ‘terzo’ rispetto ai due rami familiari. Dinanzi al Tribunale di Milano pende il reclamo dei nonni materni contro le decisioni dei Tribunali di Torino e Pavia.

Tanto accanimento potrebbe non essere casuale, ma avere all’origine il piano di mettere le mani sul patrimonio del piccolo, unico erede dei genitori e destinatario del risarcimento dovutogli per la tragica scomparsa dei genitori stessi. E la richiesta da parte dei nonni materni della nomina di un pro-tutore avvalora la tesi.

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