Pechino: la nave militare Usa nello Stretto di Taiwan è “provocazione”

Pechino che, sorniona, pensa a Taiwan, non comprende che non è provocazione, ma “avvertimento”

Gianvito Pugliese

Una nave da guerra statunitense ha navigato oggi attraverso lo Stretto di Taiwan. L’esercito americano ha definito quella presenza “attività di routine” ma la Cina la vede “provocatoria”.

La 7a flotta della Marina degli Stati Uniti ha dichiarato che il cacciatorpediniere missilistico di classe Arleigh Burke USS Ralph Johnson stava effettuando un transito “di routine” attraverso le acque internazionali.

Il transito della nave attraverso lo stretto di Taiwan dimostra l’impegno degli Stati Uniti per un Indo-Pacifico libero e aperto“, dichiara il portavoce della 7a flotta Nicholas Lingo, che ha aggiunto: “L’esercito degli Stati Uniti vola, naviga e opera ovunque il diritto internazionale lo consenta”.

Il comando dell’Esercito popolare di liberazione cinese ha monitorato il passaggio, definito un “atto provocatorio”.

Il ministero della Difesa di Taiwan ha affermato a sua volta che il battello militare Usa ha navigato in direzione nord attraverso lo Stretto, di averne monitorato il passaggio e di non avervi trovato nulla di anomalo.

Taiwan ha incrementalo lo stato di allerta a causa dell’invasione russa dell’Ucraina, temendo che la Cina possa provare a sfruttare la situazione per fare la sua mossa sull’isola. Ma il governo non ha rilevato manovre cinesi insolite.

L’anno scorso, navi della marina statunitense transitavano nello Stretto con cadenza mensile. Il passaggio odierno del cacciatorpediniere è stata il primo da novembre.

La Cina rivendica Taiwan come proprio territorio e negli ultimi due anni ha organizzato ripetute missioni dell’aviazione nella zona di identificazione della difesa aerea (ADIZ) di Taiwan, provocando dure reazioni verbali da Taipei.

Taipei

Il ministero della Difesa di Taiwan ha reso noto che oggi otto aerei militari cinesi, precisamente sei caccia e due aerei anti-sottomarino, sono volati nel suo ADIZ (Air defenxe identificatione zone), a nord-est delle isole Pratas controllate da Taiwan, all’estremità superiore del Mar Cinese Meridionale.

Pechino considera Taiwan la questione più delicata e importante nelle sue relazioni con Washington.

Come la maggior parte dei paesi, anche gli Stati Uniti non hanno legami diplomatici formali con Taiwan. Tanto non impedisce loro di essere il più importante sostenitore internazionale e fornitore di armi di Taiwan.

Il fastidio esagerato manifestato da Pechino fa temere che la capitale del colosso asiatico stia ipotizzando di seguire l’esempio dell’alleato russo. Che una nave da guerra Usa sia una provocazione indica quanto la sua presenza in quello scacchiere ha disturbato Pechino, e non è un bel segnale, anche perchè Biden è stato piuttosto chiaro con Xi Jinping: un attacco a Taiwan porterebbe all’immediata reazione militare americana.

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