Passa il 6° pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia: Orban salva il patriarca Kirill

Ventisei ambasciatori Ue costretti a cedere ai diktat di Victor Orban

La redazione

Bruxelles – Il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia è stato adottato questo pomeriggio dagli ambasciatori dei Ventisette Paesi europei dell’Ue (Coreper), nella riunione tenutasi a Lussemburgo.

Lo riferiscono fonti diplomatiche di Bruxelles, che conunicano, altresì, che il Patriarca Kirill della Chiesa ortodossa russa è stato escluso dalla lista delle persone sanzionate in adesione alla richiedesta dell’Ungheria, che aveva bloccato l’approvazione formale del pacchetto a causa della presenza tra i sanzionati di Kirill.

L’approvazione formale si concluderà con procedura scritta domani mattina alle 9.

Vittoria di Pirro per Orban. Ora è chiaro a tutti che non è ulteriormente procastinabile il passaggio dall’unanimità, alle decisioni da assumere a maggioranza, togliendo dalle mani degli Orban uno strumento di perenne ricatto che immobilizza l’Ue.

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