Navalny: nuovo processo rischia altri 10 anni

Il bacio in Aula con la moglie Yulia

Gianvito Pugliese

Alexei Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin, rischia altri dieci anni di carcere. Il nuovo processo è iniziato oggi davanti a un tribunale russo, che dovrà esaminare un nuovo caso contro Navalny, già incarcerato da più di un anno per frode.

L’udienza si è tenuta in un’aula di tribunale nella sua prigione a un centinaio di chilometri da Mosca. Navalny indossava l’uniforme da carcerato ed aveva i capelli rasati. All’udienza c’erano i suoi avvocati e sua moglie. L’imputato era circondato da diverse guardie.

Yulia Navalnaya, moglie di Alexei, ha avuto finalmente modo di stare un poco con il marito. I due, separati da lungo tempo, hanno approfittato di una pausa dell’udienza per parlarsi e scambiarsi qualche rapido bacio.

“Le accuse mosse contro Navalny sono incompatibili con lo stato di diritto”, ha sottolineato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Mosca proprio a fianco di Putin.

“La mia posizione sul caso è molto chiara: il suo giudizio è incompatibile con i principi dello stato di diritto e ho espresso questa opinione in molte occasioni”, ha concluso Olaf Scholz .

La Germania non è mai stata dolce e condiscendente nei contronti di Putin per il caso Navalny, Angela Merkel pretese ed ottenne di curare in Germania il dissidente russo in coma in un ospedale della Siberia. E furono i medici teteschi a scoprire che il coma era stato provocato da un veleno, in dotazione ai servizi segreti russi, con cui la biancheria intima del Navalny era stata trattata. Merkel accuso pubblicamente Putin di essere il mandante di quel delitto.

Olaf Scholz, gasdotto nord stream 2 a prescindere, non si è fatto problemi nell’accusare Putin di manipolare processi farlocchi per “sequestrare” l’avversario politico.

Complimenti Putin, al tentato omicidio si aggiunge il sequestro. Spero solo che un giorno o l’altro divenga oggetto di un mandato di cattura internazionale, come già accaduto al suo sodale Trump.

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