La Russia attacca l’Unione Europea

Ad otto alti funzionari europei tra cui Sassoli, vietato l’ingresso in Russia.

La redazione

Il Presidente del Consiglio dell’Unione Europea David Sassoli ed altri sette alti funzionari europei sono stati oggetto da parte della Russia di un provvedimento di divieto di accesso nel Paese.

E’ la risposta della Russia alle sanzioni varate a marzo dall’Ue contro sei dirigenti russi per il caso dell’oppositore in carcere Alexiei Navalny e per altre gravi violazioni dei diritti umani.

Sia l’Unione europea che gran parte delle diplomazie dei Paesi membri dell’Ue hanno condannato il gesto definito d’inaudita gravità.

Illegittimo e privo di reale motivazione si inserisce tra i comportamenti della Russia di Vladimir Putin sempre più isolata dal mondo.

L’Unione Europea, per bocca anche della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, non si è limitata a condannare il gesto e ribadire che questi atti intimidatori non fermeranno la difesa da parte dell’Ue dei diritti umani, ma ha annunciato ai russi che saranno adottate sanzioni economiche.

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