La Consulta ed i referendum in esame: via libera a 4 referendum sulla giustizia

Esaminati dalla Consulta, ma ora tocca alla stampa esaminare l’operato della Corte costituzionale

La redazione

Continua l’esame degli altri referendum.

La Corte costituzionale autorizza la consultazione popolare per quattro referendum: abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità (legge Severino); limitazione delle misure cautelari; separazione delle funzioni dei magistrati; eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del Csm.


Si legge in un comunicato: “La Corte costituzionale ha proseguito oggi in Camera di consiglio l’esame sull’ammissibilità dei referendum cominciato ieri. In attesa del deposito delle sentenze, previsto nei prossimi giorni, l’Ufficio comunicazione e stampa fa sapere che la Corte ha finora ritenuto ammissibili i seguenti quesiti referendari: Abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità; Limitazione delle misure cautelari; Separazione delle funzioni dei magistrati; Eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del CSM”.

I suddetti quesiti sono stati ritenuti ammissibili perché le rispettive richieste non rientrano in alcuna delle ipotesi per le quali l’ordinamento costituzionale esclude il ricorso all’istituto referendario. I lavori della Corte proseguono con l’esame dei rimanenti quesiti referendari”.
Oggi alle 18, terminata la camera di consiglio della Corte, si è tenuta una conferenza stampa del presidente Giuliano Amato sui referendum.

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