L’ Ucraina non è ingenua, dice Zelenskiy
Dichiarazione dopo l’impegno russo a ridurre l’attacco a Kiev
La redazione
L’Ucraina è scettica sulla promessa della Russia durante i negoziati di ridurre le operazioni militari intorno a Kiev e in un’altra città, e condivide l’opinione dei Paesi occidentali si aspettavano, al contrario, che Mosca intensifichi la sua offensiva in altre parti del Paese.
L’invasione è stata fermata sulla maggior parte dei fronti dalla dura resistenza delle forze ucraine che hanno riconquistato il territorio anche se i molti, troppi civili sono intrappolati nelle città assediate.
“Al fine di aumentare la fiducia reciproca e creare le condizioni necessarie per ulteriori negoziati e raggiungere l’obiettivo finale di concordare e firmare (un) accordo, è stata presa la decisione di ridurre radicalmente, con un ampio margine, l’attività militare nelle direzioni di Kiev e Chernihiv ”, ha dichiarato il viceministro della Difesa russo Alexander Fomin.
“Gli ucraini non sono persone ingenue”, ha detto Volodymyr Zelenskiy. “Gli ucraini hanno già imparato durante questi 34 giorni di invasione, e negli ultimi otto anni di guerra nel Donbass, che l’unica cosa di cui possono fidarsi è un risultato concreto”.
Per il Pentagono la Russia sta spostando un numero limitato di truppe da Kiev. Una mossa che è più un riposizionamento che una ritirata o un ritiro dalla guerra: “Dovremmo essere tutti pronti a guardare a una grande offensiva contro altre aree dell’Ucraina. Non significa che la minaccia a Kiev sia finita“, secondo il portavoce del Pentagomo John Kirby in conferenza stampa.
Il ministero della Difesa britannico, in un aggiornamento dell’intelligence, ha dichiarato: “È molto probabile che la Russia cercherà di deviare la potenza di combattimento dal nord verso la sua offensiva nelle regioni di Donetsk e Luhansk a est“.
L’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk nell’Ucraina orientale, riconosciuta dalla sola Mosca, sta prendendo in considerazione di unirsi alla Russia, una volta che avrà il controllo di tutta la regione ucraina di Donetsk. Così il suo leader. Kiev ha risposto che è tutta una farsa o tragedia illegale.
Nel porto marittimo assediato dell’Ucraina, Mariupol, migliaia di civili potrebbero essere morti. Lo ha dichiarato ieri il capo della missione per i diritti umani delle Nazioni Unite nel Paese.
Irina, un ingegnere ucraino, nel suo appartamento dove le finestre non ci sono più distrutte dalle esplosioni: “Siamo otto persone. Abbiamo due secchi di patate, un secchio di cipolle“.
Le forze ucraine hanno fatto progressi, riconquistando il territorio dalle truppe russe sia alla periferia di Kiev che nel nord-est e nel sud.
A Mykolaiv, città del sud, un missile ha aperto un buco nell’edificio amministrativo principale. Le autorità hanno detto che almeno 12 persone sono state uccise e 33 ferite. L’obiettivo sembra fosse il Governatore, fortunosamente scampato.
Alcuni analisti hanno fatto notare notare che la promessa della Russia di ridurre i combattimenti riguardava essenzialmente le aree in cui stava perdendo terreno.
Per lo stato maggiore ucraino la promessa della Russia di ridurre le operazioni militari in alcune aree era “probabilmente una rotazione di singole unità e mira a fuorviare”.
L’esercito russo accusa le forze ucraine nelle città sotto assedio di utilizzare il cessate il fuoco per riorganizzarsi al combattimento con punti di fuoco negli ospedali e nelle scuole. Il soliti pretesto per colpire obiettivi civili intoccabili.
Sia il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che il vice consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti per l’economia, Daleep Singh, saranno visiteranno l’India, che ha chiesto un cessate il fuoco, ma snon ha condannato Mosca.
L’attacco russo all’Ucraina compromette il Programma alimentare mondiale per sfamare circa 125 milioni di persone in tutto il mondo, Secondo le Nazioni unite l’Ucraina, il granaio del mondo era indispensabile.
Noi ribadiamo un solo concetto una volta per tutte, non sono serie trattative di pace quelle ce non prevedono preventivamente un cessate il fuoco, Tutto il resto viene da questo. Finora le sanzioni e le perdite sul campo non inducono la Russia a più miti consigli e la Novorossia di Putin, come dimostra la proposta alla Duma del deputato di Mosca è dietro l’angolo e attende solo il via libera dalla Cina, alleata ed incartare la neutralità dell’India.
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