Kiev difesa strenuamente dagli ucraini. Ordine russo di allargare l’offensiva
La resistenza ucraina imbestialisce Putin, che voleva la conquista in 48 ore
Gianvito Pugliese
Dalla stampa internazionale, quella inglese in particolare, che appare come la più informata e con maggiori corrispondenti di guerra sul territorio ucraino, emerge una strenua, quanto efficace difesa di Kiev, ma anche di quasi tutti gli altri centri urbani, ivi compresi quelli più piccoli. Ovunque, si combatte per le strade e casa per casa e gli ucraini, pur peggio armati, nonostante il flusso costanti di armi, anche molto sofisticate, da parte dei Paesi occidentali, hanno il vantaggio di combattere appostati, mentre i russi devono necessariamente esporsi in campo aperto.
Putin, dicono fonti di solito molto ben informate su quanto avviene al Cremlino, si aggira, come un orso in una gabbia stretta, su tutte le furie. Aveva messo in conto, con i suoi generali di conquistare tutta l’Ucraina in 48 ore. Siamo a tre giorni dall’invasione e la resistenza ucraina non accenna a piegarsi. Inutili i tentativi di Putin di blandire e corrompere l’esercito ucraino. La sua guerra lampo, di hitleriana memoria, non sta avendo successo. Inaccettabile per il novello Gengis Chan non poter dire ai russi, che in molte famiglie cominciano a contare i propri figli, mariti, fratelli, morti sul suolo ucraino, di aver vinto.
Notizia di questo momento; Putin sta richiamando alle armi i riservisti, segno evidente della incapacità delle attuali forze russe in Ucraina di stroncare la resistenza locale.
Ed il ministero della Difesa russa riferisce: “Tutte le unità dell’esercito hanno ricevuto l’ordine di allargare l’offensiva da tutte le direzioni, in conformità con il piano dell’offensiva”.
Mosse decisamente inconsulte, più allargano l’offensiva più sono costretti ad esporsi e lasciamo spazio alle infiltrazioni nelle proprie linee che consente agli ucraini di colpirli ai fianchi o, finanche alle spalle.
Lo so, è un eccesso di ottimismo, ma vuoi vedere che Davide per l’ennesima volta batte Golia?
A proposito a Davide stanno arrivando dalla Germania, finora contraria ad inviare armi, mille anticarro e cinquecento missili antiaereo ed Erdogan si è impegnato ad impedire l’accesso al Mar Nero di altre navi militari russe. Putin si è messo contro il mondo, mentre il suo “amico” cinese, con astuzia orientale, sta alla finestra a guardare.
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