Kabul vietate foto di donne in pubblicità e negozi

Un ordinanza dei talebani dispone la rimozione delle immagini

La redazione

Tocca alla municipalità di Kabul, la capitale afghana far rimuovere le foto di donne da negozi, insegne e cartelli nella città.

Lo rende noto Nematullah Barakzai, portavoce dei talebani che ha confermato che è stata emessa un’ordinanza per la rimozione di foto e cartelli rappresentanti donne “contrarie ai principi dell’Islam” dalle aree commerciali della città.

Le Organizzazioni internazionali, impegnate nella difesa dei diritti umani e delle donne, hanno diverse volte richiesto all’Emirato dei talebani di salvaguardare i diritti conquistati dalle donne in questi anni. Questa misura, come ancor peggio l’allontanamento delle donne da posizioni lavorative importanti o meno e delle ragazze dalle scuole, vanno esattamente nella direzione opposta alla richiesta delle Ong.

Si sapeva che le dichiarazioni dei talebani che si sarebbero comportati diversamente dal passato, avrebbero rispettato le donne e quanti avevano lavorato con ambasciate o imprese non afghane erano solo una presa in giro. I fatti dicono che purtroppo si sta replicando un passato oscuro e che il Paese si stra arretrando di parecchie decine di anni.

C’è anche in Afghanistan tanta, troppa fame. Il governo talebano non fa nulla per lenirla. Una polveriera che rischia di implodere. Ennesima tragedia per un popolo che tra guerre ed invasioni non ha pace da tanto troppo tempo.

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