In sei contro raider 52enne

E’ accaduto a Calata Capodichino a Napoli: obiettivo sottrargli il motorino.

GP

Sei, tutti giovani, alcuni minorenni, su tre motorini hanno affiancato e bloccato a Calata Capodichino nel centro di Napoli Gianni cinquantaduenne padre di due bimbi, già impiegato di una catena commerciale che, rimasto disoccupato stava facendo il raider per portare avanti alla meglio la sua famiglia.

In sei l’hanno circondato, Gianni ha reagito urlando, vedendosi sottrarre il motorino, obiettivo della rapina, che per lui era il mezzo di sostentamento della famiglia. E’ stato picchiato con violenza dai sei turpi soggetti,

Per quanto giovani, chi ha visto le riprese della scena postate su Facebook dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, è rimasto sconvolto dalla crudeltà e dalla violenza degli aggressori.

Ogni medaglia ha il suo rovescio. Così mentre da un lato assistiamo ad episodi di violenza e di una società che non vorremmo mai raccontare dall’altro il post su internet ha dato il via ad una impressionante catena di solidarietà. C’è chi ha raccolto fondi per il motorino, nel frattempo recuperato dalla polizia che ha tratto in arresto i presunti responsabili e tanti che, commossi dall’episodio e dall’umanità di Gianni gli hanno offerto un lavoro più adeguato alla sua età. Gianni non può credere ai suoi occhi, ora per un lavoro ha l’imbarazzo della scelta.

Questa è la Napoli e l’Italia che ci piace raccontare, ma non possiamo non raccontarVi anche l’altra faccia della medaglia.

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