Il Tar ridà al Comune di Bari la gestione delle spiagge pubbliche a sud.

Sarà il Comune di Bari a gestire il lido di Torre Quetta ed il bar di “Pane e Pomodoro” per il resto di questa estate. L’ex gestore, raggiunto da interdittiva antimafia della prefettura, dovrà rilasciarli.

Gianvito Pugliese

Il Tar Puglia, nella prima udienza di merito, del procedimento amministrativo che vede contrapposti Comune di Bari e Società Veliero, ribalta la sua decisione di “sospensione cautelare” concessa nella specifica udienza. Conseguentemente, la Società il Veliero, che la prefettura di Bari aveva fatto oggetto di “interdittiva antimafia”, dovrà riconsegnare immediatamente al Comune “sgombere da persone e cose” sia la spiaggia di Torre Quetta, dove gestiva tutti i servizi, sia il Bar della limitrofa e più popolare spiaggia di “Pane e Pomodoro”, pure gestito dalla suddetta società.

La sede del Tar Puglia

Il commento di un Decaro, esultante per il risultato conseguito dal Comune di Bari, è stato “Purtroppo, per i baresi, la stagione dei lidi comunali è compromessa”. Il Comune non farà, infatti, a tempo, a riattrezzare e dare ai cittadini i servizi che vengono interrotti.

Ma, a Decaro, reiteriamo la domanda. “Sindaco, ma il Comune, ovvero lo Stato di prossimità, per accorgersi che un suo concessionario di gestioni era un soggetto più che discutibile, aveva necessità di vedersi notificato il provvedimento della prefettura? E la Polizia locale, tra l’altro perennemente presente in quelle strutture , fortunatamente aggiungiamo, mai di nulla si era accorta?” Chiaro che poi la stagione è compromessa.

Mi spiace che nel momento in cui la legalità batte un colpo a Bari, ai cittadini non resta che arrangiarsi. Alla concretezza levantina dei Suoi e miei concittadini, caro Sindaco, non mi pare che sia un gran bel messaggio. Certo il bicchiere lo si può sempre vedere mezzo vuoto o mezzo pieno. Odio. però, pensare che qualcuno possa concludere che “prima i servizi li aveva, ora buonanotte ai suonatori”. Duole davvero a chi ha veramente a cuore le sorti di questa città e che compromessi al ribasso finora non li ha mai fatti.

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