Il premio Nobel Aung San Suu Kyi condannata ai lavori forzati dal regime militare del Myanmar

Con gli altri giudizi pendenti rischia oltre vent’anni di carcere

La redazione

L’Unione europea ha duramente protestato contro la giunta militare che governa ilMyanmar, l’ex Birmania, per la condanna ai lavori forzati dell’ex leader birmana deposta, il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, dichiarata colpevole di brogli elettorali.

La condanna inferta è a tre anni di carcere con lavori forzati.

“L’UE deplora la condanna ingiustificata di Aung San Suu Kyi ad altri tre anni di detenzione, con lavori forzati. Ora rischia 20 anni di reclusione con undici capi di imputazione con diverse accuse rimanenti”. Lo ha scritto su Twitter Josep Borrell.”L’UE chiede al regime in Myanmar di rilasciare lei e tutti i prigionieri politici”, ha proseguito Borrell.

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