Contagiati nel governo inglese, Johnson non si isola

Opta per il test quotidiano

La redazione

Il Covid non risparmia il Governo di Sua Maestà britannica e si scopre che il neo Ministro della Salute, ironia della sorte, è positivo al Coronavirus.

Il governo inglese ha recentemente approvato un progetto pilota che consente di non isolarsi e poter continuare ad attendere agli impegni quotidiani a chi è entrato in contatto con positivi a condizione di sottoporsi a test quotidiani per monitorare le condizioni di salute ed accertarne l’eventuale positività.

Ed è a questa procedura che ha deciso di far ricorso il premier inglese per poter continuare a dedicarsi a tempo pieno agli impegni politici.

La stessa scelta è stata fatta dal cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak. 

La scelta dei due è diventata immediatamente tema di scontro politico. I laburisti accusano il Premier di “due pesi, due misure”. Isolamento e quarantena per cittadini e lavoratori, tamponi per il premier. La numero due del Labour, Angela Rayner, parla su twitter di “presa per i fondelli”.

Ma Bojo va avanti imperterrito e pensa alle ritorsioni nei confronti della Francia di Macron che ha posto la Gran Bretagna in cima ai Paesi i cui viaggiatori in Francia sono obbligati alla quarantena.

Aggiornamento ore 18,00: le polemiche hanno indotto Boris Johnson a desistere dal trattamento particolare e optare per l’isolamento.

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