Catena di supermercati italiani si rifiuta di vendere prodotti a base di insetti.

Con una nota, NaturaSì, una catena italiana di supermercati, specializzata nella vendita di prodotti biologici, si oppone al regolamento 2023/5 della Commissione europea.

Rocco Michele Renna

Il tanto atteso giorno è arrivato: dal 24 gennaio 2023 in tutti i Paesi dell’Unione Europea si potrà utilizzare la farina di grillo negli alimenti. Si tratta, nello specifico, di grilli allevati, opportunamente trattati prima di diventare polvere da aggiungere ai preparati di numerosi alimenti. Gli esperti assicurano che la farina di grillo è “salutare” e “ricca di proteine”. Gli ambientalisti fanno notare che allevare un grillo richiede minori quantità di acqua rispetto a un bovino.

 Uno dei temi più caldi di questo inizio 2023 è sicuramente il via libera, da parte dell’Unione Europea, all’utilizzo della farina di grillo negli alimenti venduti nel Vecchio Continente. Un noto supermercato italiano si è dissociato da questa novità, assicurando ai propri clienti che non venderà prodotti alimentari a base di insetti.

Argomento  già affrontato in passato dal nostro quotidiano : “Insetti a mensa per i bambini” e “Il grillo saltante”.

In Italia, uno dei Paesi al mondo più conservatori per quanto riguarda l’alimentazione, la novità non è stata accolta positivamente. Moltissimi cittadini comuni, così come vari politici, hanno criticato aspramente la scelta del Governo di Bruxelles. Ma è giusto precisare che nessuno è obbligato a mangiare farina di grillo o altri insetti. La reazione appare manifestamente sproporzionata e decisamente intollerante sulle idee altrui.

NaturaSì, una nota catena di supermercati italiana specializzata nella vendita di prodotti biologici si è opposta: “Cibo a base di insetti e cibo sintetico non rientrano nei nostri principi di Vita e Salute. Porremo la massima attenzione affinché non entrino nei nostri negozi bio “

foto presa da Facebook

“Gli insetti lasciamoli nel loro mondo”, scrive sui social il negozio di prodotti alimentari naturali e biologici.

Il riferimento, evidentemente, è al regolamento 2023/5 della Commissione europea, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 3 gennaio 2023 che consente la vendita di prodotti alimentari a base di Acheta domesticus, ovvero con polvere di grillo domestico, nei supermercati dei Paesi dell’Unione Europea.

Molte persone hanno fotografato il cartello esposto in tutti i supermercati NaturaSì d’Italia, dove viene assicurato che il cibo a base di insetti non verrà venduto.

Si tratta di una regolamentazione per un sostituto della farina tradizionale. Chi ha paura di trovarsi dei grilli essiccati e tritati nel proprio piatto dovrà solo leggere l’etichetta del prodotto che va ad acquistare, sulla quale è indicata chiaramente l’eventuale presenza di farina di insetti, che comunque sono da tempo presenti, anche se in misura minore in quasi tutti i prodotti della panificazione e non solo.

Ma, dice qualcuno volete mettere una bella bistecca alla fiorentina o la buonissima dieta mediterranea? Salvaguardata pure dall’UNESCO? Osservo che, comunque, l’opposizione è stata anche un ottimo strumento pubblicitario, visto che l’iniziativa è diventata subito virale sui social.

Lieti di ospitare il Vostro pensiero e le vostre risposte. Noi della redazione de “La Voce News” saremo ben lieti di accogliere e pubblicare le considerazioni dei lettori sulla nuova legge europea.

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