Bimbo afghano affidato a militari Usa non si trova

I genitori rivolgono un appello per rintracciarlo

La redazione

I genitori erano in coda con gli altri quattro figli all’aeroporto di Kabul nella speranza d’imbarcarsi. Per paura della calca hanno affidato il figlio più piccolo, un neonato di due mesi, ad un militare Usa. Ricordate le foto agghiaccianti a Kabul dei bimbi passati dai genitori ai militari attraverso il filo spinato. Scene di disperazione e speranza.

Il padre Mirza Ali Ahmadi, di 35 anni, sua madre Suraya, 32, ed i fratelli di 17, 9, 6 e 3 anni, sono riusciti ad imbarcarsi, Prima sono sbarcati in Qatar, poi in Gemania ed infine negli Stati Uniti.

Ora sono a Fort Bliss in Texas con altri rifugiati afgani in attesa di essere reinsediati e lanciano un appello: “Quello di cui mi importa ora è ritrovare il mio bambino”, dice la madre, che con il marito sperano di rintracciare il militare americano che li aiutò e che potrebbe aver notizie del piccolo.

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