Australia ed Italia in piazza per George Floyd
Le proteste di piazza contro il razzismo fanno giro del mondo
Lidia Petrescu
A Sydney, Australia decine di migliaia di persone hanno ignorato gli appelli a rimanere a casa per evitare i rischi di contagio da covid-19 e sono scesi in piazza per partecipare alle proteste di Back Lives Matter per l’americano George Floyd.
Le manifestazioni si sono svolte in tutte le principali città del Paese, da Melbourne a Sydney, dove l’altro ieri il Tribunale aveva dichiarato illegale la protesta per motivi sanitari. La sentenza poi è stata annullata dalla Corte d’appello pochi minuti prima dell’inizio della marcia.
I manifestanti brandivano cartelli che recitavano “Amo essere nero” (nella foto di copertina), “Non riesco a respirare”, “Stessa storia, terreno diverso”.
Anche a Genova sono arrivati un migliaio,di giovani sotto il ponte Monumentale, per aderire a #blacklivesmatter, la passeggiata pacifica che si è snodata tra via XX settembre e piazza Caricamento per protestare contro il razzismo dopo la morte di George Floyd, l’uomo ucciso a Minneapolis da un poliziotto. Un “flash mob” dei giovani, con le mascherine sul volto, inginocchiandosi con il pugno alzato, gesto diventato simbolo delle proteste, per ricordare le vittime del razzismo. Da via XX settembre, infine, alcuni manifestanti si sono spostati in piazza Caricamento per non andare in conflitto con le normative anti Covid-19.
