Arrestato l’ex senatore Sergio De Gregorio

Nell’inchiesta della Squadra mobile di Roma si ipotizza estorsione e riciclaggio. Nove

Gianvito Pugliese

Sono nove le misure cautelari, eseguite questa mattina dalla Squadra mobile di Roma, che ha investigato su un presunto giro di estorsioni e riciclaggio. Tra i nove arrestati c’è l’ex senatore Sergio De Gregorio.

Eletto senatore nelle fila dell’Idv -l’Italia dei Valori dell’ex magistrato Antonio Di Pietro-, salì agli “onori” della cronaca prima, ed a quelli giudiziari poi, per il passaggio dal centrosinistra ad centro destra nel Pdl, che gli procurò la presidenza della Commissione Difesa del Senato, e fin qui tutto nella triste norma, ma gli avrebbe procurato, altresì, una mancetta da Silvio Berlusconi di 3 milioni di euro.

Seguirono vent’anni di giudizi sulla cosiddetta “operazione libertà”, cioè il passaggio di deputati e senatori dal centrosinistra al centrodestra, ideato da Silvio Berlusconi e messo in atto da Sergio De Gregorio, secondo l’accusa, finalizzato a provocare la caduta del governo Prodi.

Berlusconi fu accusato e processato per la compravendita dei parlamentari, ma intervenne la prescrizione. 

“De Gregorio si conferma punto di riferimento indiscusso, lo stratega del gruppo, sempre pronto a ‘sistemare’ le cose – scrive nell’ordinanza di custodia cautelare il giudice, Antonella Minunni, – è lui che risolve le questioni sorte all’interno del gruppo e che suggerisce ogni volta le strategie difensive. E’ recidivo avendo riportato, tra l’altro, condanne per corruzione in atto contrario ai doveri d’ufficio”. Ed il Gip di Roma le fa eco: “Ha una caratura criminale e scaltrezza davvero eccezionale” L’indagine della Direzione distrettuale antimafia è coordinata dal procuratore aggiunto Ilaria Calò e dal sostituto Francesco Minisci.

Vi risparmio, gentili lettrici e lettori i passaggi dell’ordinanza cautelare in cui vengono ricostruite, grazie anche ad intercettazioni ambientali, le estorsioni consumate con metodi intimidatori che se non sono tecnicamente “di stampo mafioso”, secondo i recenti distinguo operati dalla cassazione, lo sono nella sostanza.

Ovviamente, spetta anche al Sen. Sergio De Gregorio -del titolo si possono fregiare per legge anche gli ex parlamentari- la presunzione d’innocenza, fino a sentenza di condanna definitiva. Tanto premesso, la sua presenza, accertata dagli inquirenti, sui luoghi e nei momenti delle avvenute estorsioni, con ruolo di mandante e la manifesta intenzione di rafforzare, con la sua presenza, le minacce degli estorsori materiali, non lascia adito a molti dubbi. Se il De Gregorio o il suo difensore volessero replicare su queste pagine, saremmo lieti di consentiglielo.

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