Allarme terrorismo in Usa

Si temono attentati sul suolo statunitense ad opera dell’Isis

La redazione

La cronaca del mondo è ancora monopolizzata dall’Afghanistan. E’ chiaro, purtroppo, che la scadenza del 31 agosto non chiude la partita e Kabul è destinata ancora a far parlare di se.

Intanto non era solo uno il terrorista dell’Isis colpito da un drone mentre era in macchina, ma tre. Due sono morti ed uno è rimasto ferito nell’attacco sferrato dagli Usa per rappresaglia. Nell’attentato kamikaze all’aeroporto di Kabul, rivendicato dall’Isis-K, la frazione afghana dell’organizzazione terroristica, hanno perso la vita con circa duecento covili anche 13 soldati americani.

Preoccupa gli Stati Uniti ed i suoi servizi di sicurezza la possibile infiltrazione di terroristi attraverso i voli per mettere in salvo collaboratori afghani di attività diplomatiche o militari statunitensi. Torma l’incubo dell’11 settembre e delle Torri gemelle.

Secondo l’inviato in Afghanistan della Bbc ” Molte” delle persone morte nell’attentato all’aeroporto di Kabul “sono state uccise dai soldati americani”. Un testimone oculare, semtito dalla Bbc riferisce: “Ho visto militari americani e dietro di loro militari turchi. Gli spari arrivavano da lì, dalle torri”. Nessuna conferma o smentita da parte americana.

Non c’è migliore testimonianza del caos che regna sovrano a Kabul, dove i nemici non si sa chi e dove siano. Intanto i talebani impongono la loro lettura della legge coranica, a cominciare dal divieto di diffondere musica in pubblico. Intendiamoci, non sarà certo il peggiore dei divieti imposti alla popolazione, ma da il metro di come il Paese sia costretto dagli eventi accaduti a tornare indietro di decine di anni.

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