Una poesia di Adriana Ostuni

I colori dell’aurora che sfidano le nubi, aprono all’Autrice il sentiero dei sogni

Gianvito Pugliese

Adriana Ostuni: tutti i diritti riservati.

Questa è la terza volta che mi capita di leggere una poesia di Adriana Ostuni e non resistere al desiderio di chiederle di pubblicargliela su lavocenews.it, Tesserne le lodi, peraltro tutte meritatissime, sarebbe ripetitivo e forse pure riduttivo. Rimando il lettore ai precedenti articoli a cui può accedere cliccando sulle parole colorate.

La prima volta la pubblicai con un breve, anzi, telegrafico commento. La seconda fu pubblicata la poesia pura e semplice, senza l’aggiunta di una sola parola: perché? Troppo bella per rischiare di sporcarla con parole, diverse dal testo, che in quel momento ritenevo superflue.

Adriana oggi ci propone (a Voi, care lettrici/ori ed a me) un tema a lei molto caro: i colori! Sono i colori che le donano la forza di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e mai quello mezzo vuoto nella vita, in quella quotidianità, irta di difficoltà, che in questi versi si presentano sotto forma di nubi portate dal vento. Ma per quanto forte possa soffiare, il potere dei colori lo sovrasta e l’accompagna l’Autrice all’imbocco del sentieri dei sogni, un incrocio tra l’Eden perduto ed il Paradiso da conquistare.

Ovviamente non credo sia l’unica chiave di lettura possibile di quei magnifici versi, probabilmente ne esistono altre, se non le vedo è per mio limite. I lettori che ne scoprissero altre, diverse, sono invitati ad intervenire. Li aspetto, anzi li aspettiamo l’Autrice ed io .

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