Un lontano martedì di giugno

Il percorso fiorentino di Roberto Fabbriciani. Dall’esordio, poco prima che quindicenne, ad oggi. Un percorso artistico, supportato da un profondo amore. In Foto di copertina Roberto Fabbriciani.

Roberto Fabbriciani

Alcuni giorni dopo un’audizione al Teatro Comunale di Firenze ricevetti la convocazione per un periodo di lavoro nell’orchestra. Arrivai al Teatro Comunale puntuale per la prima prova alle ore 10 di martedì 2 giugno 1964. Della data sono certo perché è segnata nel mio libretto Enpals. Timidamente e con il mio strumento mi presentai alla portineria del teatro dicendo di avere la prova in orchestra con il maestro Vittorio Gui. Il portiere con aria professionale ma un po’ perplesso si avvicinò a me sorridendo e, immediatamente cambiando espressione, mi ordinò di uscire dal teatro quasi gridando: “Va via, va via ragazzo, il campo da gioco è dall’altra parte della strada!“

Ancora sento la mia delusione ma, ripensando ai miei quindici anni, quel portiere forse non aveva tutti i torti! Mi misi in silenzio in un angolo dell’ingresso del teatro, quasi nascosto, ad aspettare. Dopo pochi minuti arrivò un signore che, con una gran voce, gridò al portiere: “Hai mica visto entrare un giovane flautista? Il maestro Gui senza il flauto non inizia la prova!” Il portiere stava per dire qualcosa quando io, alzando una mano, dissi sotto voce a quel signore: “Eccomi, io sono un flautista”. Mi venne incontro e mi accompagnò oltre la portineria. Ricordo bene l’espressione del portinaio, era esterrefatto e molto più perplesso di prima. Il signore dalla voce ‘tonante’, il maestro Giarrizzo ispettore dell’orchestra, mi accompagnò in orchestra indicandomi il posto dove sedere. C’era un gran silenzio… l’orchestra pronta e il maestro Vittorio Gui con la bacchetta in mano.

M° Vittorio Gui

Presi posto al leggio un po’ terrorizzato e, sudando freddo, aprii l’astuccio del mio flauto. Il maestro Gui mi sorrideva e i professori, guardandomi con curiosità, mi salutarono. E così … presi coraggio.

M° Vittorio Gui , Stabile Orchestrale Fiorentina

L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino fu fondata nel 1928 da Vittorio Gui come Stabile Orchestrale Fiorentina e il Festival del Maggio Musicale Fiorentino ebbe inizio nel 1933.

Arena Fiorentina (Teatro Comunale di Firenze)

L’Arena Fiorentina era stata inaugurata nel 1862 e divenne poi Teatro Comunale nel 1933. E’ stata la sede della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino fino al 2014.

Il nuovo Teatro dell’Opera di Firenze ha sostituito il Teatro Comunale nel 2014. L’inaugurazione del teatro è avvenuta il 21 dicembre 2011 con la Nona Sinfonia di Beethoven diretta dal maestro Zubin Mehta. La piazza antistante è dedicata a V. Gui.

Teatro dell’Opera di Firenze

La prima orchestra del Maggio Musicale era formata da professori scelti personalmente dal maestro Gui. Li ricordo tutti come ‘componenti’ di una grande squadra: Vitali e Gordigiani al flauto, Bellini all’ottavino, De Santis all’oboe, Pozzi al clarinetto, Pasqualino Rossi al corno, Antonio Abussi al violino, Pietro Grossi al violoncello… Un’orchestra mitica!

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Dopo Vittorio Gui, che rimase direttore stabile dell’orchestra fino al 1936, il suo ruolo è stato ricoperto da grandi direttori come Mario Rossi, Bruno Bartoletti, Riccardo Muti e Zubin Mehta. L’orchestra, negli anni, è stata guidata da importantissimi direttori ospiti quali: Victor De Sabata, Antonio Guarnieri, Gino Marinuzzi, Gianandrea Gavazzeni, Tullio Serafin, Wilhelm Furtwängler, Bruno Walter, Otto Klemperer, Erich Kleiber, Arthur Rodzinski, Dimitri Mitropoulos, Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Carlos Kleiber, Georg Solti, …  

Ritornando a quel 2 giugno, la mia prima prova d’orchestra iniziò, e sebbene fossi molto emozionato e anche un po’ confuso per quanto mi era successo in portineria, la prova andò bene! Non ricordo cosa suonavamo ma… mi guadagnai i complimenti dal maestro Gui.

Questa esperienza iniziale nell’Orchestra del Teatro Comunale di Firenze fu per me molto importante. Qualche tempo dopo mi trasferii a Milano nell’Orchestra del Teatro alla Scala per poi ritornare a Firenze nell’Orchestra del Maggio Musicale negli anni della direzione stabile del maestro Riccardo Muti. Successivamente lasciai l’orchestra per dedicarmi completamente alla mia attività di solista.

M° Riccardo Muti, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

All’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e al suo Festival sono molto affezionato e conservo tanti ricordi. Ho avuto l’occasione di effettuare numerose prime assolute di compositori importanti come O. Messiaen, V. Bucchi, L. Nono, L. Berio, S. Bussotti, L. Dallapiccola, L. De Pablo, O. Respighi … Un percorso artistico che mi ha dato soddisfazione e che, sinceramente, non potevo immaginare in quel martedì 2 giugno 1964!

Roberto Fabbriciani, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (1973)
Roberto Fabbriciani, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (2016)
Roberto Fabbriciani, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (2018)

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail   info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, grazie.