Un domani

“L’Arte è perfino più bella della realtà che con il tempo svanisce”, Leonardo da Vinci. In copertina una rara immagine di JR., con una sua creazione, un collage di volti su di un pavimento. “Portait of a generation”.

Maria Catalano Fiore

Premessa: Questa foto è abbastanza esplicativa di una situazione ormai virale. E’ stata presa da una Copertina di Vanity Fair datata 20 -2-2020. A sua volta la redazione del giornale ne ha acquistato i diritti dal pittore Jean Renè, con il quale ho contatti. A J.R., come si firma abitualmente nelle sue creazioni ho chiesto il permesso di pubblicarla. Mi ha assicurato che i diritti erano stati venduti, anche piuttosto bene, alla Rivista e che questa ne aveva fatto anche locandine e manifesti sparsi per Parigi, quindi avrei potuto estrapolarla in un posto qualsiasi. Ovviamente, come tutti gli artisti, era ben contento che la foto girasse anche in Italia e che gliela recensissi.

JR. nasce a Parigi il 22/2/1983 è un artista poliedrico incline alla street art, ma anche alla body art, inframmezzati da collage. Pur essendo giovane ha una lunghissima carriera ed ha vinto numerosi premi. La sua vita e le sue opere sono permeate da un forte impegno civile che cerca di diffondere quanto più possibile e con tutti i mezzi.

Io la trovo semplicemente unica, un connubio tra street art ed installazione spontanea! Difficile commentare questa bambina che notando questa mano protende la sua, un tocco sfiorato e magnifico che rievoca Michelangelo, protetta dal guanto, per chiedere aiuto. Ma ora lascio al testimone il racconto, non voglio alterarlo ne sfalsarlo.

Parole di Simone Marchetti, dalla redazione di Vanity Fair: “A Parigi sta tramontando il sole. E’ domenica 3 maggio 2020. Un uomo si aggira con alcuni rotoli tra le mani in un vicolo cieco. Lì stende a terra e poi li incolla sul muro che chiude questa piccola strada. Alcune persone si affacciano alle finestre per capire cosa stia succedendo. Un fotografo si apposta per riprendere la scena. L’opera che si va a delineare sul muro è una parte della Creazione di Adamo, il famoso affresco di Michelangelo Buonarroti sulla volta della Cappella Sistina a Roma. Quando il quadro prende forma un lampione si accende e illumina la figura di Dio. Un minuto dopo, una ragazzina si posiziona esattamente al posto di Adamo e con il braccio alzato prova a toccare il dito del creatore. In un attimo, i pochi rumori della città si fanno ancora più silenziosi. E tutte le persone presenti in questo piccolo angolo di mondo sembrano trattenere il respiro”.

Questo scatto, sicuramente passerà alla storia, JR. non è un writer qualunque, anche in passato ha fatto grandi opere, soprattutto con prospettive immaginarie: un visionario, forse? Sicuramente una star della street art. Sinceramente anche contattarlo, mi ha inibita un po’, e non capita spesso, poi quando molto modestamente gli ho parlato di questa foto, ha risposto, d’impatto, solo WOW!!

E’ certo che vuole lanciare un messaggio, un messaggio forte e chiaro alle generazioni dei più giovani, armarsi di coraggio e credere in qualcosa, credere nel cielo, il Dio, nel domani, in tutto quello che sarà possibile da questa rinascita che sarà lunga e dolorosa.

Mi piacerebbe ricevere dei commenti, sapere delle sensazioni che Vi suscita, guardare questa foto. grazie. Per farlo utilizzare i contatti in alto a destra o inviare una email all’indirizzo della redazione info@lavocenews.it.