Tagliatelle al ragù aromatico

Avete voglia di due tagliatelle, ma non di un ragù pesante e soprattutto con poca carne? Provate questo ragù di una mia amica tosco-friulana. In cucina si fa presto a diventare amiche!!

Nonna Camilla

Il ragù, come dicono a Napoli “è una cosa seria” ed è giusto, ma ci sono tante varianti di sughi sfiziosi senza la consistenza del ragù domenicale.

Provate questa versione molto aromatizzata e con poca carne, adatta ad un giorno infrasettimanale, o se di domenica non abbiamo voglia di ore di ragù che deve “pippiare” sobbollire lentamente.

Se vi va le fate io ho sempre la mia gloriosa macchina IMPERIA che risolve presto la questione. Se non avete tempo acquistatele all’uovo o senza.

La ricetta è semplicissima e non richiede troppo tempo.

Ingredienti per 4 persone: 350 g. di tagliatelle, 300 g di carne di manzo, in Friuli utilizzano Cervo o Capriolo, in altre zone anche il cinghiale, 1 gambo di sedano, 1 di carota, mezza cipolla, un bel bicchiere di vino rosso corposo, un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro, rosmarino, se potete bacche di ginepro, un po’ di finocchietto, o salvia, olio d’oliva e sale q.b.

Rosmarino e salvia

Procedimento: innanzi tutto lavate sedano, carota e cipolla e tritate tutto abbastanza finemente. Soffriggete il tutto in un velo di olio, tagliate a piccoli pezzi la carne (o fatelo fare dal macellaio, ma non tritata), aggiungetela al soffritto con un paio di rametti di rosmarino, ginepro o finocchietto (questi vi conviene metterli in un sacchetto di garza per non disperderli, non sempre sono graditi in bocca).

Fate rosolare per circa 10 minuti, in modo da non perdere le proteine ed il sapore della carne, sfumate quindi con il vino rosso, poi aggiungete due cucchiai di concentrato di pomodoro (o la tradizionale conserva), mettete il coperchio e lasciate cuocere a fiamma media per circa 1 ora o poco più, assaggiate, regolate di sale se serve, ed eliminate il sacchettino degli aromi.

Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele sempre un po’ al dente e mantecatele in una bella coppa di servizio, portatele in tavola e sentirete che profumo e che successo tra i commensali. Può essere anche un piatto unico, accompagnato da un buon formaggio come secondo e poi frutta di stagione.

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