Sub morto sull’arenile di Palese

Forse un malore, disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso.

GP

Confesso, care lettrici e lettori, ad un giornalista con il mio vissuto alle spalle non dovrebbe accadere, ma la notizia mi ha fatto accapponare la pelle. Mi ha riportato all’incidente subacqueo che, unito ai ritardi nei soccorsi, si portò via la vita -anni addietro- del più caro amico che io abbia mai avuto. Un Uomo di cui ho scritto recentemente su queste pagine, che fu tra l’altro -ignorato da tutti o quasi- il principale artefice del salvataggio del Petruzzelli, ridotto e mantenuto volutamente ad uno stagno a cielo aperto. Lo si voleva distrutto.

La notizia: ieri i resti di un sub restituiti dal mare , un uomo di 55 anni, sono stati rinvenuti sugli scogli dell’arenile di Palese, antico borgo marinaro appena a nord di Bari, oggi quartiere della città capoluogo di regione.

Avvisati da passanti, sono accorsi per i primi accertamenti gli uomini della Questura di Bari e della polizia scientifica. Con loro il medico legale Biagio Solarino, Polizia municipale e VV.FF.

L’ipotesi al momento più plausibile è che l’uomo, colto da malore, non sia riuscito a guadagnar la riva. Si attende che il P.M. di turno Baldo Pisani, disponga l’autopsia.

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