Santa Cecilia: Patrona di noi Musicisti

Nilla Pappadopoli

Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confusa.

In tanti anni che faccio musica, da interprete o da organizzatrice è il primo che non omaggerò la Nostra Santa. Quanti ricordi legati a questa giornata … Tante prove, tante ricerche di brani, da studiare e far studiare. Con la formazione del coro (ormai ultra trentennale), le prove cominciavano a settembre appena si ricominciava dopo la pausa estiva: ti sembrava una data lontana, si cominciavano anche i brani per i concerti di Natale (il primo il giorno dell’Immacolata, 8 dicembre), e si lavorava  con tanto entusiasmo. Lo scorso anno  abbiamo fatto un concerto molto più sentito e che ci ha riempito il cuore.

Abbiamo ricordato la talentuosa  violinista  Gabriella Cipriani, morta tragicamente in un incidente stradale nel quale il suo violino rimase integro. Gabriella era stata mia spalla in orchestra in diversi concerti diretti da me e grazie alla sua famiglia il suo violino, suonato dalla sua prima insegnante Annalisa Andriani, ha risuonato  riempiendo di musica la chiesa di San Giacomo a Bari Vecchia. Ecco un altro ricordo che serberò sempre legato a Santa Cecilia .

Oggi, quindi, in questo momento di pandemia suoniamo tutti con il cuore, sperando che Lei interceda per far terminare tutto questo e che si possa tornare a fare Musica! Auguri a tutti noi!

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