Sacramento: sei morti e dieci feriti per una sparatoria stamane
La California insanguinata. In copertina Letizia Field Harris piange il marito che presume sia morto
La redazione
Stamane a Sacramento, in California, sei persone sono rimaste vittime e dieci ferite in una sparatoria in una strada piena di cittadini che festeggiavano.
La polizia ha dichiarato che sta ancora cercando qualche sospetto e che nessuno è stato arrestato per la strage avvenuta.
Kathy Lester, capo della polizia di Sacramento: “Chiediamo l’aiuto della popolazione per aiutarci a identificare i sospetti in questo caso e fornire tutte le informazioni possibili per aiutarci a risolverlo”.
La sparatoria è scoppiata intorno alle 2 del mattino ora locale(le nove in Italia), ha aggiunto Lester: “Vicino al Golden 1 Center, un’arena dove si svolgono e si tengono concerti e si esibisce nelle sue sfide la squadra di basket dei Sacramento Kings”.
La polizia non ha rilasciato dettagli sull’età o sull’identità delle vittime.
I familiari delle presunte vittime sono stati costretti ad aspettare al di fuori delle linee di polizia notizie sulla scomparsa dei propri cari.
Tra loro, Pamela Harris. Sua figlia l’aveva chiamata alle 2:15 per dirle che suo figlio di 38 anni, Sergio, era stato ucciso a colpi di arma da fuoco fuori da una discoteca: “Ha detto che era morto. Sono subito crollata”. La Harris era in attesa di una conferma ufficiale dalla polizia: “Non posso andarmene di qui ora finché non so cosa sta succedendo. Non vado da nessuna parte. Sembra un incubo”.
Berry Accius, attivista della comunità che conduce un programma di Voice of the Youth incentrato sulla prevenzione della violenza armata, si è precipitato sul posto, arrivando poco dopo la sparatoria: “La prima cosa che ho visto è stata una giovane donna avvolta nel suo sangue e nel sangue di altri. Stava solo al telefono dicendo ‘Mia sorella è morta! Mia sorella è morta!'”.
Le violenze sono avvenute a pochi isolati dall’edificio del Campidoglio, un’area destinata a centro di intrattenimento.
Darrell Steinberg, sindaco di Sacramento: “Il numero di morti e feriti è difficile da comprendere. Attendiamo maggiori informazioni su ciò che è accaduto esattamente in questo tragico incidente. L’aumento della violenza armata è il flagello della nostra città, stato e nazione e sostengo tutte le azioni per ridurlo”.
Un uomo, poco più di un mese fa, ha sparato e ucciso i suoi tre figli e una quarta persona prima di togliersi la vita a Sacramento.
La tragedia degli Stati Uniti a cui nessuna parte politica riesce a porre rimedio è la vendita facile di armi, finanche da guerra. Alcuni si arricchiscono e le conseguenze le pagane le povere vittime e le loro famiglie.
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