“Putin va accusato di alto tradimento”

Lo chiedono i consiglieri di San Pietroburgo (in copertina). città natale di Putin

Gianvito Pugliese

«Accusatelo di alto tradimento per aver invaso l’Ucraina». Questo il tenore di un appello rivolta alla Duma da parte dei consiglieri comunali di San Pietroburgo a carico Vladimir Putin.

I consiglieri della città natale dello zar hanno chiesto la sua incriminazione per alto tradimento «nei confronti della Nazione russa» Unico modo pacifico per costringerlo a lasciare l’incarico. La guerra in Ucraina è sempre più malvista in determinati ambienti russi. Il gruppo di consiglieri “dissidenti”, fanno parte di “Smolninskoye”, municipio di San Pietroburgo dove è nato Putin.

Il DailyMail, afferma che il malcoltento ha origine dalla guerra scatenata da Putin in Ucraina, “operazione speciale militare” causa “della morte di migliaia di soldati russi e dei danni gravissimi all’economia del Paese».

Nikita Yuferev, consigliere trentaquattrenne: “I giovani cittadini arruolati vengono mutilati e uccisi. L’economia russa sta soffrendo, la NATO si sta espandendo e l’Ucraina sta continuando a ricevere armi a causa delle politiche avventate di Putin. Abbiamo elencato i motivi per cui riteniamo che questo sia alto tradimento“. 

Nella richiesta presentata alla Duma si legge: “A seguito delle azioni di Putin, il confine terrestre tra Russia e Nato è raddoppiato. Da quando Putin ha lanciato la sua invasione dell’Ucraina sei mesi fa, le sue forze hanno subito pesanti perdite di uomini e attrezzature. Gli attacchi di precisione condotti dalle forze ucraine utilizzando armi occidentali ad alta tecnologia stanno minando la capacità della Russia di combattere e Mosca sta ricorrendo all’uso di armi obsolete a causa dell’esaurimento dell’equipaggiamento moderno del nostro arsenale“.

Comincia la protesta aperta che sfida apertamente il terrore imposto dal Cremlino. Anche costoro avranno un giramento di testa e cadranno da un balcone dei piani alti?

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