Premio “Filippo Pugliese” II edizione

Proseguiamo con i nostri concorrenti poeti in lingua italiana: Donato Tambone.

La redazione

Donato Tambone, bravo come docente, poliedrico musicista, poeta e tanto altro. Già nella rosa dei premiati della scorsa edizione.

Donato si rivolge ad una ipotetica donna, reale o sognata, non importa, una situazione vissuta….o sognata? Comunque è una donna che gioca con i sentimenti altrui, un po’ perfidamente.

Una donna che gioca e si sottrae, nella realtà o nel sogno…..forse.

Ma l’uomo si stanca, si sfianca, si avvilisce….sino ad ignorarla vera o sognata che sia.

Consultando il catalogo dell’Artista Catrin Weiz-Stern, l’immagine di questa grande tela realizzata con colori acrilici 2,96×3,86 “The Art of Seduction”, potrebbe affiancare questi versi. La donna è tutta protesa verso l’uomo, gli offre anche un fiore, un garofano, ma il suo corpo è lontano e i suoi capelli da Medusa inquietanti. L’uomo resta impassibile…..

PERCHE’ DOVE

Perché mi danzi intorno

e ti nascondi

quando l’angolo del mio occhio ti scorge?

Perché il tuo seno denso e tiepido,

preme contro la mia ascella….se dormo,

e se mi desto, svanisce?

Perché i tuoi folti capelli di seta

mi accarezzano le guance,

per poi svanire con l’addensarsi della coscienza?

Perché il tuo corpo di donna, che odora di donna,

perché la tua mente di donna, che pensa da donna,

s’innalzano in me,

mi lambiscono,

mi avvolgono,

per poi defluire, ingannevoli?

Dove sei, oceano di tempestose serenità,

dove sei, profondo nodo delle mie possibilità?

Volerti ancora?

Cercarti ancora?

Perché ? Dove ?

Donato Tambone dir. ris.

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