Premio “Filippo Pugliese” II edizione
Prosegue la carrellata dei nostri amici poeti con Francesco Paolo Lepore
La redazione
Francesco Paolo Lepore, corista, poeta, impegnato nel sociale e organizzatore di incontri poetici e musicali, una persona sempre in movimento, con il corpo e con la mente……
In queste righe parla alla luna, ma si rivolge anche alle speranze perdute, alla pace ad una luna fantastica da cui si aspetta qualche risposta alle sue bellissime domande.
Domande un po’ surrealiste, cosi come l’opera tra il surrealismo e il metafisico di Catrin Welz-Stein, che accompagna questi versi.
UN PENSIERO ALLA LUNA
La Luna Le stelle parlavan d’amore….
O che bel fior, o che bel fior……
Dice una canzone….
Pace sia in ogni casa e nuova speranza
A chi l’ha perduta.
Vedere sorgere la Luna mi corre un pensiero.
Quando il Buon Dio creò il mondo aggiunse un
Faro che illumina la Terra.
Dopo il Tramonto, il buio è illuminato dalla
Luna piena che si specchia e riflette nella notte
Oscura, ha la luminosità di un sorriso, I colori
Della speranza e da luce alla vita.
Molti poeti e scrittori hanno scritto mille e più
Enunciazioni sulla luna, ma nessuno ha svelato
Il Segreto.
Cosa fà la Luna in fondo al pozzo ?
O perché si rispecchia in uno stagno ?
O si rifletta nel mare infinito ?
Una è la soluzione:
Dove c’è la Luna c’è Vita e Amore.
Francesco Paolo Lepore dir. ris
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