Per la Camera sospese le relazioni diplomatiche con l’Egitto

Almeno un ramo del Parlamento Italiano mostra sensibilità ed attenzione al caso Regeni.

GP

Se il governo tace sulle reazioni diplomatiche con l’Egitto, dopo la richiesta dei genitori di Giulio Regeni di ritirare l’ambasciatore dai Cairo, non altrettanto fa la Camera dei deputati.

Questa già nel 2018 aveva deciso per la prima volta di dichiarare le proprie relazioni diplomatiche con l’Egitto interrotte ed, in occasione del deposito della chiusura dell’istruttoria da parte dei magistrati italiani che hanno indagato sulla morte di Giulio Regeni, hanno confermato la decisione già assunta.

Non era un caso, infatti, che la conferenza stampa tenuta ieri dai genitori di Giulio si fosse tenuta alla Camera dei Deputati. Il suo Presidente Roberto Fico in una intervista rilasciata ad Al Jazeera ha detto: ” Come Camera dei deputati manterremo ferma la nostra azione rispetto al chiudere le relazioni diplomatiche con l’Egitto. Siamo stati senza dubbio sconcertati da quello che hanno scritto i magistrati della Procura italiana: sono delle accuse gravissime alla National securtity egiziana. Si tratta di parole assolutamente agghiaccianti: una descrizione delle torture subite da Regeni“.

Sul piano indiziario devono essere valutate le condotte di alcuni ufficiali della National Security: all’inizio viene negata dagli stessi ogni azione nei confronti di Giulio Regeni, poi si ammette di averlo attenzionato ma solo per tre giorni, infine si ammette di averlo controllato per un periodo più lungo”. sscrivono i magistrati nella richiesta di archiviazione per il quinto 007 indagato, che aggiungono che ” Sono stati “verosimilmente” cancellati i video della metropolitana del Cairo del giorno in cui Giulio Regeni venne prelevato da appartenenti ai servizi segreti egiziani“.

Almeno un ramo del parlamento manda un segnale all’Egitto. Purtroppo il nostro Paese in materia di politica estera, e non solo, non sta di certo brillando. I casi di flop, da quello Regeni a quello dei pescatori di Mazara del Vallo non si contano.

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