Pane, soppressata e due patate spolverate di rosso

I tesori della casa, certo, in effetti il tesoro del nostro territorio, non saranno gioielli, ma la “Luganega” non si smentisce mai.

Nonna Camilla

Un caro amico lucano/calabrese (San Costantino Albanese) mi ha appena inviato un paio di foto: la sua cena, con una premessa.

“Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare”.

che immagine appetitosa

Ovviamente i Lucani e i Calabresi, ed anche i buongustai in genere apprezzeranno queste foto, se vogliamo molto semplici.

Pane di Matera, cotto in forno a legna con soppressata di maiale nero allevato allo stato brado sul Pollino, a 1300 mt. di altezza. Ineguagliabile.

Patate espressamente lucane, lessate e ripassate, a tocchetti in padella, con un goccio di olio d’oliva , sale q.b. ed una spolverata di peperoncino sempre espressamente lucano o calabrese, piccante in polvere.

Ovviamente innaffiamo tutto con del buon vino rosso, pugliese o altro, un “Grottino di Roccanova”, ad esempio…..

caspita!

Vi assicuro che il risultato è strabiliante, un vero peccato di gola! Ma non preoccupatevi, contattate alcuni agriturismo della zona Lucana, produttori eccellenti di tali prodotti, ordinatele e quanto prima saranno a casa vostra con spedizioni celeri. Solo un consiglio dalla vostra nonna Camilla.

Ottima degustazione! Foto in copertina gentilmente fornita dall’agriturismo “Costa San Bernardo” Vaglio Basilicata (Pz)

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