Morto Mino Raiola, il noto procuratore di calciatori

Dopo due morti inventate e smentite dallo stesso Raiola. l’ultima pochi giorni or sono, arriva la notizia ufficiale del decesso

Nunzia Zampino


Mino Raiola è morto, aveva 54 anni, a dare la notizia è stata la famiglia del più famoso procuratore del mondo con un comunicato sul social twitter.
Era malato da tempo, ha lottato con tutte le sue forze fino all’ultimo istante proprio come difendeva i suoi giocatori.
Quest’ uomo è stato parte della vita di tanti calciatori e ha scritto un capitolo Incancellabile della storia del calcio moderno.

Era nato a Nocera Inferiore, è cresciuto in Olanda dove ha lavorato nella pizzeria di famiglia prima di intraprendere la carriera di procuratore sportivo. Inizialmente con le deleghe di alcuni calciatori olandesi, e poi allargando sempre di più le sue sfere d’influenza, fino a diventare uno degli agenti più potenti e temuti del calcio globale.
Da Ibrahimovic a Robinho, da Pogata a Balotelli, solo per citarne alcuni, la sua intermediazione è arrivata a fargli guadagnare cifre fantastiche fino ad 85 milioni di dollari.

Negli ultimi anni Raiola, assieme a Mendes, Burnett e Manasseh, aveva creato un’associazione di super procuratori, in contrasto con la FIFA, con il proposito di riformare la categoria calciatori.
Mancherà per sempre sia lui che il suo progetto di rendere il calcio un posto migliore.
I calciatori porteranno avanti con la stessa passione, il suo pensiero di calcio moderno.

Ultimamente avevamo annunciato la sua morte ed è arrivata due giorni fa la sua smentita, questa volta purtroppo è vera.

R.i.p. Mino Raiola.

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